A seguito della commissione consigliare di ieri pomeriggio su quella che è ormai nota come la “Vignol – exit”, ovvero la volontà dell’Amministrazione Comunale di Vignola di uscire dal Corpo Unico di polizia municipale dell’Unione, e delle posizioni espresse dai sindacati, interviene il sindaco di Vignola, Simone Pelloni.
“Ribadiamo innanzitutto – spiega Pelloni – la ferma volontà dell’amministrazione comunale di intraprendere il percorso di uscita dal Corpo Unico di polizia municipale dell’Unione, per arrivare a una gestione del servizio di polizia municipale fin da subito in forma associata con il Comune di Savignano. Premesso questo, rimane la massima apertura, da parte nostra, ad ascoltare le istanze provenienti dalle rappresentanze sindacali e ad attivare con loro un dialogo franco, aperto e proficuo”.
“Prima del consiglio comunale di lunedì 23 ottobre – prosegue Pelloni – quando è previsto il voto che darà il via a questo percorso di uscita dal Corpo Unico, siamo disponibili quindi a nuovi incontri e a nuovi confronti. Se e solo se ci saranno fornite serie motivazioni di natura non politica, bensì meramente organizzative e procedurali, siamo pronti a prendere in considerazione anche l’ipotesi di rinviare di qualche giorno la votazione sull’uscita, al momento ancora calendarizzata per lunedì. Tutto ciò, bene inteso, soltanto nell’ottica della massima disponibilità al confronto e al dialogo tra le parti. Rimane peraltro inteso – conclude Pelloni – che l’atto andrà comunque approvato entro il mese di ottobre e che, dopo il voto, rimarranno ancora tutti gli spazi per definire nei dettagli gli aspetti macro-organizzativi e micro-organizzativi dell’operazione”.
