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Bologna, Caserme Rosse: oggi il ricordo dei rastrellati dai nazifascisti per la deportazione e il lavoro coatto

In via di Corticella 147, oggi pomeriggio, 12 ottobre alle ore 16,30  alle Caserme Rosse, nel 74° anniversario della chiusura del campo di prigionia  a seguito del  bombardamento aereo Alleato del 12 ottobre 1944 che ne provocò la chiusura, si terrà il ricordo delle vittime, dei civili, dei militari e dei Carabinieri deportati o obbligati al lavoro coatto al servizio dei tedeschi.

Quel giorno anche le Caserme Rosse si trovarono  fra gli obiettivi degli aerei Alleati. Nel campo vi furono numerosi morti e feriti, 400 furono i morti nella città di Bologna. Durante il periodo di funzionamento del campo furono decine di migliaia i prigionieri. Nel solo periodo giugno settembre 1944 i civili prigionieri furono non meno di  35000.

La cerimonia è organizzata da Anpi Bolognina e da Comitato Antifascista del Navile, in collaborazione con gli altri promotori e con il patrocinio del Quartiere Navile del Comune di Bologna.

Interverranno don Marco Pieri parroco di Gesù Buon Pastore, il Rabbino Capo di  Bologna Rav Alberto Sermoneta, il poeta Roberto Dall’Olio e il testimone Bruno Sarti che da Caserme Rosse fuggì. Seguiranno  il presidente del quartiere Navile Daniele Ara e  -per chiudere- il consigliere regionale Stefano Caliandro.

Ritrovo in prossimità dell’immagine della Madonna Addolorata, dono dei rastrellati toscani al “prete del lager” don Giulio Salmi.

Dopo l’intervento conclusivo verranno deposte corone di  alloro in memoria dei caduti.

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