“La medicina di precisione in artrite reumatoide”. Questo è il titolo del convegno organizzato dalle 8,30 alle 18,30 del 20 marzo 2019 dalla Struttura Complessa di Reumatologia dell’Azienda Ospedaliero – Universitaria diretta dal prof. Carlo Salvarani. Scopo del convegno, che si terrà al Centro Didattico della Facoltà di Medicina e Chirurgia (Policlinico, via del Pozzo), è di fornire un supporto ai clinici nella ricerca di una medicina personalizzata per l’artrite reumatoide, la più diffusa fra le malattie reumatiche.
“La medicina personalizzata – spiega il prof. Carlo Salvarani – permette di giungere ad una diagnosi più̀ accurata e precoce, a prescrizioni di farmaci adeguati e ad una maggiore efficacia e sicurezza di cura. In poche parole, la medicina personalizzata (chiamata anche “di precisione”) è un modello medico che propone la personalizzazione della salute, con decisioni mediche pratiche e prodotte su misura per il paziente. In tal senso i test diagnostici e i marcatori di malattia sono fondamentali per la scelta appropriata delle terapie”.
L’artrite reumatoide è una poliartrite infiammatoria cronica, invalidante e progressiva se non adeguatamente trattata,che colpisce principalmente le articolazioni. Si tratta di una patologia autoimmune, quindi scatenata da una reazione del sistema immunitario, responsabile di deformità articolari e dolore, che possono portare fino alla perdita della funzionalità articolare. Attualmente la Reumatologia segue quasi 1000 pazienti con artrite reumatoide. .
“L’identificazione di sottogruppi di pazienti con maggiore probabilità ̀ di rispondere ad un farmaco piuttosto che ad un altro, assume grande importanza anche in termini di gestione delle risorse economiche. Infatti come noto dalla letteratura i cambiamenti di terapia sia nell’ambito della stessa classe che verso un diverso meccanismo di azione, determinano una aumento dei costi per il Servizio Sanitario” – conclude Salvarani.
I relatori cercheranno di fornire spunti di riflessione per la gestione dei pazienti e l’ottimizzazione delle terapie, analizzando tipologie di pazienti differenti quali quelli con patologia aggressiva, impegno d’organo o elevato BMI.
L’Evento è realizzato con il supporto dalla tecnologia multimediale interattiva Bee-Interact, che permette un’interazione fra docenti e discenti, per una più attiva partecipazione della platea.