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Motor Valley Fest, riunito il Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica

Nei giorni scorsi il Prefetto Maria Patrizia Paba ha presieduto una riunione del Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica per i profili di sicurezza del Motor Valley Fest, importante manifestazione che si terrà per la prima volta a Modena e che impegnerà diversi luoghi della città dal 16 al 19 maggio prossimi. Durante lo svolgimento della manifestazione sono previsti inoltre il passaggio della “Mille Miglia” e la Notte Bianca.

Sono state esaminate le linee di indirizzo del dispositivo di sicurezza, definite sotto il profilo della safety e della security nell’ambito della Commissione Provinciale di Vigilanza sui Locali di Pubblico Spettacolo e del tavolo tecnico in Questura.
Sempre in tema di sicurezza, alla presenza del Sindaco di San Cesario sul Panaro è stato espresso parere favorevole all’ampliamento della rete di videosorveglianza proposto dal Comune.
Sono stati definiti, inoltre, con il Comandante dell’Accademia Militare i temi relativi alle manifestazioni esercitative programmate nella città di Modena nel prossimo mese di giugno.
Con la partecipazione del Sindaco sono stati nuovamente esaminati i temi della sicurezza nella città di Carpi, dopo la riunione dedicata alla sicurezza nell’Unione Terre d’Argine tenutasi presso quel Comune lo scorso dicembre.
Sono stati presi in considerazione, in particolare, gli episodi che di recente hanno destato allarme. È stato manifestato il plauso alla Polizia di Stato che ha individuato tempestivamente i presunti responsabili dell’aggressione ai due giovani carpigiani.
È stata inoltre esaminata la vicenda segnalata negli scorsi giorni dalla Curia Vescovile che, da una prima ricostruzione dell’Arma dei Carabinieri basata sulla visione delle telecamere di videosorveglianza della stessa Curia, sembra escludere gesti intenzionali verso la Diocesi, essendo piuttosto riconducibile ad un’intemperanza nel quadro di un dissidio fra una coppia di passanti. Proseguono, comunque, le attività investigative.
Sono stati presi in esame i dati relativi alla criminalità, che hanno registrato una diminuzione delle rapine (- 43% nel 2018 rispetto al 2017) e la sostanziale stazionarietà del dato relativo ai furti (+1,4% nello stesso periodo).
Si è decisa una ulteriore intensificazione della attività di controllo del territorio in forma integrata tra le Forze dell’Ordine e la Polizia Locale, anche sotto il profilo della polizia amministrativa e dei controlli ai centri di accoglienza straordinaria.
Il controllo del territorio nel 2018 e nel 2019 è stato esplicato ad ampio raggio, con dispositivi programmati settimanalmente. Si sono svolti anche servizi a carattere straordinario con l’ausilio di Reparti specialistici, con una media di 4/ 5 servizi al mese.
Infine, è stata esaminata la direttiva ministeriale che prevede la possibilità di adozione di ordinanze contingibili ed urgenti del Prefetto ai sensi dell’articolo 2 del testo unico delle leggi di pubblica sicurezza, qualora i Comuni non abbiano provveduto ad ampliare con propri regolamenti le zone “sensibili” nelle quali applicare le disposizioni sull’ordine di allontanamento.
Nella circostanza, il Sindaco di Carpi ha fatto presente che, come già avvenuto a Modena, il Comune ha adottato un nuovo regolamento di polizia urbana che disciplina la materia con ampia estensione delle zone cittadine.
Nelle prossime settimane sono programmate riunioni con i Sindaci della provincia a proposito degli strumenti di sicurezza urbana secondo le previsioni della direttiva ministeriale.

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