Neocittadino italiano arrestato dalla Polizia a Reggio Emilia per possesso di droga



    polizia_20Stamattina intorno alle ore 06,00, qualcuno ha segnalato al 113 un’accesa discussione in un’abitazione del centro storico.
    Sul posto gli Agenti trovavano la conduttrice che raccontava di una disputa avuta con l’ex fidanzato, in più fasi nella nottata, aggiungendo di essere stata anche malmenata. Sul piano della cucina, gli agenti hanno rinvenuto una striscia di polvere bianca apparentemente cocaina, un piccolo involucro in cellophane contenente un grammo della medesima polvere e un coltello da cucina con tracce di hashish sulla lama.
    A questo punto gli Agenti hanno proceduto ad una perquisizione rinvenendo, nei cassetti del tavolo del soggiorno, 45 grammi di hashish, 3,5 di Marijuana, un bilancino di precisione, 75 grammi di bicarbonato e 50 di manitolo, sostanze queste che sono utilizzate per “tagliare” gli stupefacenti. Innanzi alla cantina della stessa abitazione, occultato fra alcune piastrelle impilate su un falso piano della parete, è stato rinvenuto un sacchetto contenente ulteriori 51 grammi di marijuana.

    La donna si dichiarata estranea alla vicenda, era rientrata in città da poche ore dal paese di origine dove aveva soggiornato per diversi giorni, indicando nell’ex fidanzato il probabile responsabile, il quale nel periodo di assenza aveva il possesso delle chiavi di casa in quanto la stessa gli aveva chiesto di accudire gli animali domestici presenti in casa.
    Acquisiti tali elementi di prova un’altra pattuglia si è messa alla ricerca dell’ex fidanzato, anch’egli residente in città.
    S.W., 40enne egiziano con cittadinanza italiana, già segnalato per precedenti di polizia, è stato rintracciato e portato in Questura, dov’è stato posto in stato di arresto per possesso di droga ai fini di spaccio.  La donna si è riservata di denunciarlo per le percosse subite.

     

    Ieri sera verso le 20.45, sempre a Reggio Emilia,  una Volante ha fermato in viale Timavo per un controllo una vettura in transito con due persone a bordo.  L’uomo al volante ha esibito una patente di guida nigeriana ed il relativo permesso di guida internazionale. I documenti, da un primo esame visivo, risultavano sospetti di falsità. Il conducente è stato pertanto accompagnato in Questura dove gli accertamenti esperiti permettevano di verificare che i documenti, come sospettato, erano delle contraffazioni. In merito alla falsificazione e all’acquisizione dei due titoli, il possessore non ha fornito spiegazioni.
    A seguito di ciò l’uomo, O. N., 24enne nigeriano con precedenti di polizia, residente a Bologna, richiedente asilo politico, la cui istanza era stata dichiarata inammissibile dalla Commissione ministeriale, è stato deferito all’Autorità Giudiziaria per uso di atto falso e guida senza patente.  Il passeggero che viaggiava con l’uomo, è invece risultato essere un suo connazionale in regola con la normativa sulla permanenza degli stranieri sul territorio nazionale.
    Il veicolo, di proprietà di una cittadina nigeriana, è stato sottoposto a fermo amministrativo e la donna denunciata per aver affidato il veicolo a persona che non aveva mai conseguito la patente di guida.