Ha coabitato e lavorato fianco a fianco con una ragazza che poi le ha alleggerito il conto corrente con alcuni prelievi per 1.500 euro. E’ stata però identificata dai Carabinieri di Bibbiano a cui la derubata ha presentato denuncia. Con l’accusa di furto e indebito utilizzo di bancomat i Carabinieri di Bibbiano hanno denunciato alla Procura reggiana una ragazza 20enne di Sant’Ilario d’Enza. L’origine dei fatti lo scorso mese di aprile quando la derubata si è presentata ai Carabinieri denunciando il furto, ad opera di ignoti, del proprio bancomat attraverso il quale poi erano stati fatti alcuni indebiti prelievi per 1.500 euro. Le indagini dei Carabinieri di Bibbiano hanno avuto un importante svolta grazie alle telecamere installate nei bancomat utilizzati dalla ladra che hanno consentito ai militari di Bibbiano di risalire all’odierna indagata quando, la stessa vittima, convocata in caserma visionando i fotogrammi acquisiti dai carabinieri dal sistema di videosorveglianza dei bancomat, con stupore e rammarico riconosceva la ladra in una sua collega di lavoro. Quest’ultima scoperta si mostrava fortemente pentita tanto da risarcire la collega restituendole il maltolto. Un azione che non le impedirà di evitare il processo per furto e indebito utilizzo di bancomat ma che tuttavia in caso di condanna le permetterà di poter beneficiare delle attenuanti che la legge riconosce in caso di restituzione della refurtiva.
