Appalto del Comune di Bologna per la manutenzione del verde pubblico: continua l’impegno per la salvaguardia dei posti di lavoro



    Questa mattina si è svolto un incontro di aggiornamento del Tavolo di Salvaguardia della Provincia di Bologna sul futuro dei lavoratori di Manutencoop Facility Management SpA a seguito della perdita dell’appalto del Comune di Bologna per i servizi di manutenzione del verde comunale.

    Nel corso dell’incontro è emerso che L’operosa Scarl, capogruppo dell’Ati che ha vinto il nuovo bando, si è vista assegnare una prima parte delle attività il 19 maggio scorso, dopo che il TAR ha deciso di annullare il decreto di sospensione sull’avvio dei lavori; decreto che il TAR aveva emesso pochi giorni prima a seguito dell’istanza cautelare presentata da Manutencoop.

    Come previsto nell’accordo sottoscritto al Tavolo di salvaguardia il 29 aprile scorso, L’Operosa e le altre società ricomprese nell’Ati hanno proceduto ad effettuare le prime assunzioni di personale fra i lavoratori di Manutencoop precedentemente impiegati nel medesimo servizio, coerentemente con il progetto di inserimento sociale presentato al momento dell’adesione all’appalto. Inoltre, sempre nel rispetto di quanto definito con accordo, Manutencoop ha attivato la cassa integrazione straordinaria in deroga ed ha ribadito il suo impegno a non avviare procedure di licenziamento collettivo ed a ricercare opportunità di ricollocazione all’interno del gruppo.

    Il Comune di Bologna, che già aveva investito l’Ati capeggiata da L’Operosa di fare ogni sforzo per l’occupazione, ha ricordato che una parte delle attività previste da bando devono ancora essere affidate all’Ati quindi ci sarà un incremento di risorse che potrà concorrere al perseguimento degli obiettivi di salvaguardia occupazionale. L’incontro si chiude con l’impegno dell’Ati ad incontrare le Organizzazioni Sindacali per definire, anche alla luce delle nuove risorse che si renderanno disponibili, un piano di assunzioni che tenga conto del numero complessivo dei lavoratori che effettivamente erano impiegati dell’appalto e nel rispetto dei criteri di stabiliti dal bando.

    Al termine dell’incontro l’assessore Graziano Prantoni della Provincia di Bologna ha dichiarato: “Nonostante le difficoltà derivanti dalla crisi economica e dalle particolari circostanze che caratterizzano questo cambio d’appalto, ho riscontrato con piacere, ancora una volta, che un primo passo avanti è stato fatto e che tutti i componenti del Tavolo sono intenzionati a trovare soluzioni occupazionali per tutti i lavoratori coinvolti in questa vicenda.
    Oggi abbiamo ribadito questo obiettivo, che è certamente condiviso ma deve essere portato avanti con determinazione, infatti auspico che il confronto possa proseguire proficuamente attraverso gli incontri di approfondimento necessari fra le Organizzazioni Sindacali e l’Ati che si è aggiudicata l’appalto.
    Il Tavolo di salvaguardia continuerà a monitorare la situazione affiancando il management e il sindacato nella ricerca della migliore soluzione possibile”.