Crollo muro perimetrale Palazzo Ducale: la Chiesa di San Francesco è completamente agibile



    sassuolo-crolloTanta paura e danni ancora da quantificare, ma per fortuna nessun ferito: è questo il bilancio del crollo che ha convolto una parte del muro perimetrale del Palazzo Ducale questa mattina a Sassuolo. Una parte cospicua del muro perimetrale del cortile interno del Palazzo, indicativamente della lunghezza di una decina di metri e dell’altezza di tre, che confina con la Chiesa di San Francesco in Rocca, è letteralmente crollata andando col proprio peso, si tratta di muri spessi composti da enormi pietre, a sfondare una stanza della chiesa di San Francesco adibita in parte a canonica ed in parte a servizi. Immediatamente sul posto, assieme ai Vigili del Fuoco, sono accorsi il Sindaco di Sassuolo, due pattuglie della Polizia Municipale con il Comandante Stefano Faso e la squadra operai del Comune di Sassuolo, nonostante le due strutture interessate non siano di proprietà o di competenza del Comune: il muro del Palazzo è ovviamente di proprietà e di competenza del Ministero dei Beni Culturali e della Soprintendenza, la Chiesa di San Francesco è di proprietà e di competenza della Diocesi di Reggio Emilia e Guastalla. Subito l’intera area è stata transennata e, con l’aiuto della squadra operai, i Vigili del Fuoco hanno provveduto ai primi interventi di messa in sicurezza. Restano due porzioni del muro perimetrale ancora in piedi ma visibilmente instabili: per questo motivo i Vigili del Fuoco provvederanno a demolirli evitando, in questo moto, ogni pericolo alle strutture confinanti. Contrariamente alle voci che, nell’immediatezza dei fatti, si erano diffuse, la Chiesa di San Francesco è completamente agibile: la parte del coro non è stata intaccata e le funzioni continueranno a svolgersi secondo i normali orari. “Per fortuna non ci sono stati danni alle persone – è il commento del Sindaco Luca Caselli – e voglio ringraziare, oltre ai Vigili del Fuoco, la Polizia Municipale e la squadra Operai, anche i tantissimi volontari che sin dai primissimi minuti si sono messi a disposizione provvedendo ai primi necessari interventi. Mi terrò costantemente in contatto con la Soprintendenza per gli sviluppi della situazione”.

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