Commercio. Abusivismo nel settore della ristorazione, Leoni (FI-PDL): in E-R 400 milioni il ‘fatturato’. La regione intervenga



    L’abusivismo nel settore della ristorazione, in Emilia-Romagna, si aggirerebbe sui 400 milioni di euro e, in base a questi dati, Modena si posizionerebbe al secondo posto tra le province per “fatturato abusivo”. Lo segnala il consigliere Andrea Leoni (Fi-Pdl) citando uno studio della Fipe Confcommercio e sottolineando che “il ‘cavallo di Troia’ per godere di queste entrate ‘fuorilegge’ sono, il più delle volte, ristoranti all’interno di falsi agriturismi, bar-ristoranti in circoli culturali o sportivi-ricreativi e finte sagre”.
    Il consigliere rivolge quindi un’interrogazione alla Giunta regionale per sapere se intenda assumere iniziative per arginare una situazione penalizzante per la ristorazione.
    Leoni riconosce infatti che il fenomeno denunciato è di tali dimensioni da apparire “sempre più complicato distinguere tra vere e false attività senza fini di lucro”, anche se considera che le sagre “rappresentino una radicata tradizione da salvaguardare”. Con l’arrivo dell’estate, tuttavia, si registrerebbe, a parere di Leoni, un aumento di manifestazioni estranee alle “sagre propriamente dette”, durante le quali sarebbero “somministrati alimenti e bevande, in difformità rispetto alle vigenti normative igienico sanitarie, fiscali e di tutela sul lavoro”, in concorrenza sleale nei confronti di quelle attività di ristorazione che operano nel rispetto di leggi e regolamenti.