In conferenza stampa Luca Caselli illustra il piano concordatario SGP



    caselli-4-6-14Stamane, nel corso di una conferenza stampa, Luca Caselli ha illustrato il piano concordatario di SGP, replicando al candidato Pistoni sul fatto che lo stesso eviti ogni tipo di confronto: “Basta scuse! Ho indetto questa conferenza stampa ieri mattina e subito dopo è arrivato l’accesso agli atti. Ci sono affermazioni che non possono passare inosservate, come quella che noi stiamo coprendo i conti del comune. Queste sono affermazioni gravi e che non possiamo condividere. Pistoni continua a parlare del bilancio del comune e fa riferimento a questi due documenti: “Le linee guida del piano concordatario SGP”, depositato, come ho detto in piazza già dal primo turno, il 12 maggio e già in possesso dei consiglieri del Pd, e “Il piano industriale” del 30 Aprile, già in possesso dei consiglieri del Pd.

    Quando lui parla dei 6 milioni, parla di questi documenti. Pistoni li ha già, quindi, li guardi, li studi, e confrontiamoci.
    Confrontiamoci su questi ma anche sul futuro della città; perché la gente vuole il confronto.
    Detto questo, Piano concordatario Business Plan: il bilancio dovevamo approvarlo, l’ ufficio Ragioneria sta lavorando oggi sui tagli che ha fatto il Decreto Legge 66/2014. Pertanto esiste una bozza di schema di bilancio, ma è chiaro che non si possa pubblicare. Oggi l’ufficio sta lavorando su una bozza definitiva, che dovrà approvare il comune. Non è un problema politico, è solo una questione tecnica.

    Parliamo di bilancio: è partita una campagna falsa sul bilancio del comune e su SGP. La lezione da chi arriva?
    Arriva da chi, in prima persona, ad oggi vede il comune di Fiorano con 28 milioni di debiti, che rapportato agli abitanti, ha una mole di interessi passivi clamorosa. Questo non vuole essere una critica alla persona, semplicemente, anche in un comune ricco come Fiorano, ci sono questi problemi.

    Altra cosa, ci sono in questo piano concordatario alcuni punti su come aumentare i ricavi della società: service della TARES e della sua evoluzione, servizio di riscossione pre e coattiva, servizio di supporto all’Ufficio Patrimonio e Polo catastale ed aggiungo anche la gestioni dei rifiuti. Tutto questo, per fare ricavi e dare un servizio.
    Ci sono 13 milioni di ricavi in più ed abbiamo il famoso trasferimento in conto capitale di 26 milioni da parte del Comune, che non verranno pagati tutti quest’anno. E’ un mutuo, che il Comune fa trentennale e questi soldi verranno dati nel corso dei prossimi 5 anni, (i 5 anni del concordato per pagare tutti), a SGP a parziale decorso di interventi di miglioria che SGP ha fatto sugli immobili comunali.

    Pertanto, se noi togliamo gli oneri finanziari (che sono 5.800.000 ), e da quelli che sono i ricavi e trasferimenti in conto capitale (che sono 39.0000), rimangono 33 milioni e mezzo da gestire per SGP in questi 5 anni di concordato.

    I debiti scaduti sono 20 milioni, quindi la sostenibilità di questo piano di concordato è questa, ed i 5 anni servono perché il comune non può dare di botta 6 milioni a SGP, ma deve darli scaglionati per il patto di stabilità.

    Questo è in buona sostanza lo scheletro”.

    2Caselli-4-6-14

    “Altre due cose – continua Caselli – si parla di squadra, e non solo l’assessore al bilancio dovrà essere un tecnico, ma tutta la giunta dovrà essere formata da tecnici. La sola unica lodevole eccezione, della quale posso fare il nome, sarà Dario Venturelli, con delega allo sport ed alle frazioni.
    Questa è una nuova delega che vogliamo istituire perché San Michele merita di avere un assessore di riferimento.

    Detto questo, io credo che le scuse siano a zero, i numeri sono qui e c’erano già, e bisogna fare il confronto.

    Io sono disponibile oggi pomeriggio, stasera, domani e sono disponibile anche venerdì così il giorno dopo non va sul giornale.

    Quindi il confronto – conclude Luca Caselli – lo dobbiamo prima di tutto fare per la città di Sassuolo, per i nostri elettori ed anche per rispetto verso i suoi, Claudio Pistoni deve venire in piazza!”.