Modena: calcetto, musica e danze per festeggiare “Mosaico”



    Laboratori, sostegno scolastico, attività di orientamento e mediazione interculturale per oltre 1200 ragazzi stranieri e oltre un centinaio di genitori. È il primo parziale bilancio di Mosaico, il progetto finanziato dall’Unione europea e dal Ministero dell’Interno, che ha visto il Comune di Modena, insieme a diversi partner, realizzare durante l’anno scolastico una serie di interventi per favorire l’inclusione sociale dei giovani stranieri.
    Mercoledì 11 giugno presso il bar Arcobaleno del parco XXII Aprile di Modena si svolgerà l’evento conclusivo intitolato “Dialogo e festa interculturale in città”.
    Al mattino, dalle 10, sono in programma i Tornei di calcio a cinque dei Centri d’aggregazione giovanili divisi nelle categorie under 15 e under 20. Alle 16 prendono il via anche i laboratori “Spray and Dance”, per colorare la maglietta, e “Street basket” in collaborazione con Hakuna Matata. Dopo la “merenda in musica” delle 17, saranno presentati i risultati di Mosaico. Dalle 19.30 si disputano le finali dei tornei di calcetto e, a seguire, premiazione dei vincitori. Alle 20 ci sarà anche la premiazione dei vincitori del concorso “Modena un mosaico multiculturale: quali emozioni”, mentre gli elaborati in concorso (video, slogan, testi e opere grafiche) resteranno esposti per tutta la giornata.
    Conclude l’evento una festa concerto a cura di Fabio Caon dell’Università Ca’ Foscari di Venezia che vedrà suonare anche i Contesto e partecipare associazioni studentesche e ragazzi dei Centri di aggregazione giovanile.
    A inizio serata canteranno i bambini delle classi terza, quarta e quinta elementare delle scuole Gramsci che hanno seguito il progetto extrascuola promosso dal Comitato genitori. I ragazzi che hanno partecipato ai laboratori di rap e danza del Ceis si esibiranno in “mash-up”, mentre giovani dell’associazione studenti africani a Modena presenteranno una dimostrazione di danze del Camerun.

     

    COINVOLTI OLTRE 1200 GIOVANI STRANIERI
    E’ tempo di bilanci per il progetto del Comune finanziato da Ue e Ministero Interni. I risultati nel corso dell’evento in programma l’11 giugno a parco XX Aprile

    Dal sostegno scolastico ai laboratori di canto, danza e italiano, dalle scuole ai centri di aggregazione fino agli interventi sulla strada. Il progetto Mosaico, da settembre 2013 ad oggi ha coinvolto oltre 1300 persone, tra ragazzi stranieri, famiglie e docenti, in attività volte a favorire l’inserimento scolastico e sociale di giovani stranieri. Finanziato dall’Unione europea e dal Ministero dell’Interno, Mosaico è promosso dal Comune di Modena attraverso il coinvolgimento di tre assessorati (Politiche giovanili che è capofila, Politiche sociali e Istruzione) insieme a Animatamente, Fondazione Ceis, cooperativa il Girasole, Overseasm e Università di Modena e in collaborazione con diverse realtà locali.
    I risultati del progetto saranno presentati mercoledì 11 giugno alle 17.30 presso il bar Arcobaleno del parco XXII Aprile di Modena nell’ambito di “Dialogo e festa interculturale in città”, evento conclusivo di Mosaico.
    In particolare, sono oltre 360 gli studenti, di cui 60 appena giunti in Italia, che hanno frequentato i laboratori di lingua italiana in elementari e medie inferiori; mentre le attività di mediazione hanno coinvolto oltre 100 insegnanti, una cinquantina di genitori e un’ottantina di studenti. Altri 150 alunni di elementari, medie e superiori hanno usufruito del sostegno scolastico a scuola e nei centri di aggregazione giovanile. In due istituti superiori una quarantina di studenti ha partecipato a progetti di peer education, l’educazione tra pari, mentre in un altro istituto 30 insegnanti e 40 genitori hanno attivato un gruppo di lavoro per il benessere scolastico. Un centinaio tra studenti e genitori hanno frequentato gli incontri di orientamento per la scelta della scuola superiore.
    I 56 giovani che hanno partecipato al concorso “Modena un mosaico multiculturale” hanno raccontato attraverso video, brani rap, testi e fumetti le suggestioni di una città frutto dell’incontro di diverse culture.
    I laboratori di informatica in scuole e centri di aggregazione e quelli di fotografia, canto e danza, ideati e realizzati dalla Rete Net Garage del Comune e dall’associazione Civibox al Mynet di via degli Adelardi e al Net 2.0 di Windsor Park, hanno coinvolto un centinaio di ragazzi.
    Altri 85 ragazzi sono stati contattati attraverso il lavoro di strada di Infobus, mentre una trentina, come Sara e Takwa, hanno affidato la propria testimonianza alle pagine web di Stradanove (www.stradanove.com) per raccontare passioni e aspirazioni di una quotidianità che coniuga origini straniere e modenesità. Altri loro coetanei sono stati direttamente coinvolti nell’attività di tutor e hanno partecipato all’organizzazione dei cinque eventi pubblici in cui durante l’anno Mosaico si è mostrato alla città attraverso incontri, musica e spettacoli.