San Martino in Rio: incendio domato grazie al senso civico di alcuni giovani



    Sabato 31 Maggio, intorno alle 22:30, alcuni malviventi hanno tentato un furto nell’abitazione della famiglia  Bassoli in via San Rocco, in pieno centro a San Martino, mentre l’intera famiglia si trovava fuori per cena. I ladri si sono introdotti nella casa dopo aver divelto un’inferriata posta sul retro, in via Condulmieri. Dopo aver rovistato ovunque, sono riusciti a trafugare alcuni oggetti in oro dedicandosi poi alla cassaforte, attaccata con l’ausilio di una smerigliatrice angolare, utensile elettrico utilizzato per tagliare pietra, metalli e altri materiali. Tale strumento, a contatto con il ferro del forziere, ha sviluppato copiose scintille che, venute a contatto con materiale infiammabile, hanno provocato un incendio costringendo i maldestri intrusi a una precipitosa ritirata.

    Purtroppo l’incendio è divampato rapidamente danneggiando arredi, pareti, strutture e impianti dell’abitazione. I danni sarebbero sicuramente stati molto più ingenti se non fosse stato per l’alto senso civico di alcuni ragazzi sammartinesi i quali, passando per via San Rocco, hanno notato volute di fumo nero fuoriscire dalle fessure poste fra infissi e muri nelle aperture del primo piano.

    Ben Saad Akram, Enrico Marconi, Marco Bottazzi, Francesco Tritto, Federico Fasano, Andrea Cabassi e Sante Aguado si sono improvvisati con successo volontari di protezione civile: alcuni di loro hanno prontamente avvisato via telefono i Carabinieri e i Vigili del Fuoco, mentre altri hanno provato a suonare il campanello per avvisare eventuali abitanti del piano terra che non si fossero avveduti del grave pericolo soprastante. Altri ancora si sono precipitati alla vicina Pizzeria Piazzetta per cercare aiuto e chiamare i soccorsi.

    Le Forze dell’Ordine sono accorse rapidamente per evitare il peggio; ben tre squadre dei Vigili del Fuoco sono intervenute per spegnere le fiamme la cui propagazione ai fabbricati adiacenti è stata impedita grazie all’azione tempestiva dei ragazzi e dei soccorsi.

    “L’ennesimo episodio negativo, purtroppo ormai non inusuale a San Martino – spiega una nota del Comune – ha tuttavia positivamente evidenziato che non è valida la “vulgata” che vuole che i ragazzi di oggi siano vuoti, indolenti e privi di valori: esistono ancora giovani dai principi sani che dimostrano di amare la propria terra e i propri concittadini e non esitano a mettersi in gioco per il bene comune e del prossimo.
    Non si può trattenere un moto d’orgoglio nel pensare che questi giovani coraggiosi saranno gli uomini di domani a cui sarà affidato il futuro della nostra comunità”.