“Al Comune spetta un ruolo molto importante poiché competente in materia di Paesaggio e poiché deve pronunciarsi, attraverso il Consiglio Comunale, sugli effetti di tipo urbanistico che l’opera comporterà sul territorio- commenta l’Assessore all’Urbanistica e all’Edilizia Andrea Convenuti. “Non ho mai pensato ad un approccio diverso da quello intrapreso, nonostante le critiche della consigliera Marzani -continua Convenuti- sono convinto di avere agito per il meglio rifiutando di alimentare spettri con l’apertura di un dibattito prematuro e privo di certezze. Forse è vero che negli ultimi anni i cittadini di Serramazzoni non sono stati opportunamente guidati nella partecipazione ai processi decisionali: oggi meritano un confronto onesto sui dati e sui fatti, evitando di portare la vicenda per l’ennesima volta sul triste piano dell’impronta scandalistica”.
L’Amministrazione Comunale di Serramazzoni, guidate dal Sindaco Roberto Rubbiani, si sta occupando del metanodotto dall’inizio del 2014 attraverso la partecipazione alla Conferenza dei servizi, che è l’organo collegiale di supporto all’autorizzazione del progetto da parte della Provincia.
La sostituzione dell’attuale condotta, compromessa da movimenti franosi e ritenuta obsoleta da SNAM, rappresenta sicuramente un’opportunità per la messa in sicurezza del territorio in quanto il progetto prevede un tracciato più lontano dai centri abitati e il passaggio su suoli più stabili. La consapevolezza degli effetti positivi tuttavia non alleggerisce il peso degli impatti sul territorio e sul paesaggio e impone di ricercare le soluzioni più idonee, pretendere garanzie, conoscere e soppesare tutti i rischi per poter esprimere una valutazione razionale.
“Siamo certi – riprende Convenuti- che i cittadini di Serramazzoni parteciperanno alla valutazione del progetto assieme all’Amministrazione che, nella seduta di Conferenza dei servizi che si è svolta Martedì 10 Giugno presso la sede dalla Provincia di via Barozzi, è intervenuta chiedendo una congrua sospensione del procedimento per valutare le recenti proposte di variazione del progetto iniziale. Insieme al collega Simone Gianaroli, Assessore ai Lavori Pubblici, abbiamo posto inoltre sul tavolo della Conferenza un lungo elenco di richieste di chiarimenti, di analisi e studi approfonditi di tipo idrogeologico, ecologico e paesaggistico, oltre a garanzie tecniche ed operative. Quel documento è frutto anche degli incontri svolti con i i gruppi consiliari, le associazioni e i cittadini, che si sono adoperati con grande impegno per fare emergere ogni possibile aspetto critico ed ogni rischio. Non appena perverranno le documentazioni e le proposte di SNAM, che si è resa disponibile a fornire quanto richiesto, si aprirà un ampio dibattito fondato sui dati, sia in sede di Conferenza che attraverso incontri pubblici.