Spacciatore dalle 30 identità bloccato dalla Polizia Municipale a Modena



    MunicipaleHa utilizzato almeno trenta identità diverse spaziando dal Marocco, alla Somalia, all’Algeria. T.A., queste le vere iniziali dell’uomo, 39enne originario del Marocco, in Italia dal 1998 dove ha collezionato negli anni reati di ogni tipo: furto, rapina, estorsione, resistenza e minacce a pubblico ufficiale, lesioni, oltre a numerosi episodi di spaccio di droga. Inoltre ha scontato diversi anni di carcere ed è stato colpito da numerosi provvedimenti di espulsione.
    L’uomo è stato fermato da una pattuglia della Polizia municipale lunedì 9 giugno nel corso di un servizio sul territorio finalizzato alla prevenzione del degrado criminale e dello spaccio della droga.
    Agenti in borghese del Nucleo problematiche del territorio hanno eseguito una serie di controlli mirati al Windsorpark, grazie alle segnalazioni di cittadini che avevano evidenziato presenze sospette.
    Al decimo piano del condominio gli operatori del comando di via Galilei hanno sorpreso lo spacciatore nord africano che si era insediato da qualche tempo sul pianerottolo delle scale, da dove probabilmente gestiva la sua attività illecita.
    Nel corso della perquisizione l’uomo è stato trovato in possesso di diverse dosi di cocaina e un modesto quantitativo di marijuana, oltre a un’ ingente somma di danaro e due telefoni cellulari utilizzati per tenere i contatti con i clienti.
    Grazie ad accurati accertamenti è stato possibile ricostruire l’identità vera dello spacciatore.
    Deferito all’autorità giudiziaria, è stato messo a disposizione dell’ufficio immigrazione della Questura di Modena, che con ogni probabilità ne disporrà il rimpatrio.