Giovedì l’assessore Melucci a Carpineti con le aziende per i piani di sviluppo del mondo rurale e turistico dell’Appennino



    Saranno l’assessore regionale al turismo dell’Emilia Romagna Maurizio Melucci e le aziende agrituristiche e turistiche gli ospiti d’onore dell’incontro che si terrà nella giornata di giovedì 19 Giugno presso l’ Hotel Residence Matilde in Piazza Tricolore, 2 a Carpineti. “Come Gal Antico Frignano e Appennino Reggiano – afferma il presidente Luciano Correggi – abbiamo invitato l’assessore regionale al turismo per affrontare il tema del futuro turistico e rurale del nostro appennino. Tema di vitale importanza per un territorio che fa del suo ambiente e dell’agricoltura di qualità un marchio d’identità su cui è possibile investire.
    I nuovi turismi, l’ambiente, l’agricoltura di qualità sempre più attuali e integrati, sono e saranno chiavi dell’identità e del futuro dell’Appennino”.
    Vogliamo presentare all’Assessore Melucci le attività che in questi anni il Gal, insieme al Parco Nazionale dell’Appennino Tosco Emiliano, i comuni del territorio e soprattutto le imprese, abbiamo svolto per la qualificazione della ospitalità del nostro territorio.
    Soprattutto vogliamo presentare all’Assessore Melucci le aziende che si sono impegnate in questo percorso di qualificazione e organizzazione. Pensiamo che queste imprese siano mature per proporsi qualitativamente e in rete al mercato nazionale e internazionale del turismo lento e sostenibile.
    Dall’incontro di Carpineti ci aspettiamo una forte collaborazione in questo senso con l’Assessorato regionale al turismo.
    “Stanno diventando operativi i nuovi fondi strutturali per il periodo 2014/2015 – spiega Correggi – con un cambiamento radicale del sistema della programmazione territoriale; sarà importante quindi affrontare il cambiamento con la giusta preparazione per saper utilizzare al meglio i fondi previsti per l’agricoltura e il mondo rurale”.
    Integrazione, reti, innovazione saranno la chiave per il futuro di un Appennino, che vuol fare della sua identità rurale e ambientale un marchio di fabbrica riconosciuto a livello europeo. L’integrazione tra politiche agricole e turistiche, è più che mai attuale e necessaria in un programma di valorizzazione territoriale che voglia favorire il turismo e la crescita economica di un territorio, come quello dell’Appennino reggiano.