Come annunciato ieri sera, mercoledì 25 giugno, dal Sindaco Claudio Pistoni nel corso della prima seduta del Consiglio Comunale di Sassuolo, è pronta ed è stata inviata al Prefetto di Modena, alle Forze dell’Ordine ed ai Consiglieri Comunali la relazione riguardante lo stato dell’arte del luogo di Culto di via Cavour 68.
Non si tratta di un documento politico e nemmeno programmatico: è semplicemente una relazione tecnica sulle vicende relative al luogo di culto sin dal suo primo insediamento, e fino all’oggi, stilato dall’Ufficio Tecnico del Comune di Sassuolo, Settore II Governo del Territorio e Interventi Pubblici, Servizio Edilizia Privata.
Una relazione tecnica che fa il punto della situazione a fare data dal 5 luglio 1989 e riporta puntualmente tutti i passaggi, compresi i ricorsi al Tar ed al Consiglio di Stato la cui sentenza è datata 29 novembre 2013, nella quale si respingeva il ricorso dell’Associazione Al-Waqf Al-Islami confermando la legittimità degli atti eseguiti dal Comune di Sassuolo e, in sostanza, confermando l’inutilizzabilità del luogo di culto di via Cavour 68 sino alla consegna di tutti i documenti necessari.
Consegna avvenuta, in più riprese, tra il 7 febbraio ed il 16 aprile 2014.
La relazione termina con lo stato attuale dei fatti: dal 16 aprile 2014 , da quando cioè è stata verificata dagli uffici competenti la regolarità e la completezza dei documenti trasmessi, l’utilizzo del locale di via Cavour 68 come luogo di culto è possibile.
“Ho voluto trasmettere tutti gli atti, senza alcun commento ma così come rilasciati dagli Uffici competenti, nel massimo della trasparenza – è il commento del Sindaco Claudio Pistoni – trasparenza che, assieme alla legalità, alla verità, al rispetto delle regole da parte di tutti e nei confronti di tutti sarà incentrato il nostro mandato amministrativo”.
