A Modena parte corso per supertecnici dei motori



    Corso-motori-presFormerà degli autentici supertecnici dei motori il “Corso per tecnico superiore del veicolo con specializzazione in motori tradizionali, ibridi ed elettrici” che partirà a Modena in autunno. Un vero e proprio master postdiploma gratuito dal quale usciranno degli specialisti molto richiesti dalle imprese della filiera motoristica, non solo modenesi.

    Il corso, altamente professionalizzante, è organizzato dall’Its Maker, l’Istituto tecnico superiore meccanica, meccatronica, motoristica e packaging costituito nel settembre 2013 dall’unione delle tre Fondazioni Its di Modena, Bologna e Reggio Emilia (vedi comunicato n.405).

    L’iniziativa formativa, che dura due anni, per complessive 2 mila ore (di cui 800 di stages aziendali), è rivolta a 22 giovani in possesso di diploma di scuola secondaria superiore. Le lezioni in aula si svolgeranno presso l’Itis Corni di Modena e l’Ipsia Ferrari di Maranello. Per informazioni e iscrizioni è attiva la segreteria organizzativa (059 827835) e il sito www.itsmaker.it.

    «Con questa iniziativa – sottolinea Cristina Ceretti, assessore all’Istruzione della Provincia di Modena nel corso della presentazione del corso – Modena conferma la propria tradizione di terra di motori. Questo progetto, inoltre, rappresenta un’occasione per giovani diplomati di approfondire le proprie conoscenze tecniche entrando a contatto con il mondo delle imprese quindi sviluppando nuove opportunità occupazionali».

    Per Ingrid Caporioni, assessore del Comune di Modena a Formazione e lavoro, gli elementi qualificanti del progetto sono le «concrete opportunità di occupazione e il rapporto forte con l’identità del territorio legata alla meccanica e ai motori ma coniugata in termini di innovazione, sostenibilità, efficienza energetica». Insieme alla rete delle istituzioni che hanno sostenuto l’iniziativa, sono queste le caratteristiche che, secondo Caporioni, rendono il corso «un esempio concreto della crescita intelligente, sostenibile e inclusiva indicata dal sindaco Muzzarelli come obiettivo per il nostro territorio».

    Collabora al corso anche il dipartimento di Ingegneria “Enzo Ferrari” dell’Università di Modena e Reggio Emilia.

    «Al termine del corso – spiega la direttrice dell’Its Maker Maddalena Suriani – gli allievi saranno in grado di lavorare nell’ambito delle nuove tecnologie, del controllo e gestione del veicolo, con specializzazione nei motori endotermici, cioè tradizionali, ibridi ed elettrici».

    Il tecnico, infatti, è in grado di controllare il funzionamento complessivo del veicolo, di cui analizza in particolare le prestazioni relative all’efficienza energetica; utilizza i principi e le applicazioni funzionali di diverse tecnologie, dalla meccanica alla fluidodinamica, dall’elettrotecnica all’elettronica e alla meccatronica; conosce e controlla i sistemi di diagnostica, di analisi di dati numerici o sperimentali ed è in grado di organizzare i dati in report efficaci; gestisce le problematiche di collaudo, controllo e calibratura delle prestazioni del motore, di gestione della strumentazione di misura, di sperimentazione al banco prova; cura e controlla anche gli aspetti economici, normativi e della sicurezza.

    «Anche questo corso – aggiunge Ampelio Corrado Ventura, presidente della Fondazione Its Maker – come gli altri da noi organizzati, garantisce il 90 per cento di occupabilità degli allievi».

    Il corso vede coinvolte direttamente anche alcune aziende del territorio regionale, come la Ferrari di Maranello, SCE di Modena e Lombardini di Reggio Emilia (soci fondatori dell’Its Maker), insieme ad altre aziende partner come Maserati, HPE e Mimes di Modena, Magneti e Marelli di Bologna, Landi di Cavriago (Reggio E.) e  Fiat Group Automobiles Spa (VM Motori) di Cento (Ferrara).

    Imprese alla continua ricerca di competenze e professionalità di alto livello per restare ai vertici mondiali dei loro settori confermando la tradizione di “Modena terra di motori”.