Consulente in finanza d’impresa: quando la formazione aiuta le aziende



    Partecipanti-corso-AiafMercoledì 2 luglio presso la sede di Confindustria Modena si è svolta la cerimonia di consegna dei diplomi in “Consulente in finanza d’impresa” dell’Aiaf (Associazione italiana degli analisti e consulenti finanziari). Corso realizzato in collaborazione con Nuova Didactica e con il patrocinio di Confindustria Modena.

    Sono stati dodici i partecipanti selezionati che hanno seguito le 70 ore, suddivise in sette moduli, che per la prima volta, oltre che nella sede di Milano, si sono svolto anche a Modena.

    Il corso vuole formare esperti in finanza d’impresa, fornendo ai partecipanti le competenze più adatte per trovare soluzioni alle diverse problematiche finanziarie dell’azienda e per metterne in luce le prospettive di sviluppo. Durante il percorso formativo molta attenzione è stata dedicata alle piccole e medie imprese e ai rapporti con il sistema bancario.

    Proprio per la specificità delle materie affrontate il percorso formativo era rivolto a figure professionali specializzate, come responsabili amministrativi e finanziari d’impresa, dottori commercialisti, responsabili bancari di filiali e consulenti aziendali. Molte le materie trattate tra cui l’analisi del bilancio, la pianificazione e il controllo del cash-flow, la gestione dei rischi finanziari e delle crisi aziendali.

    Tra i partecipanti modenesi numerosi manager e imprenditori, tra cui Gianmarco Messori, legale rappresentante di Messori Italia. «Ho voluto partecipare a questa iniziativa per integrare il mio personale percorso di studi e per approfondire materie economiche e finanziarie specifiche», ha commentato Messori, «Uno dei principali punti di forza è stato l’alto livello di approfondimento degli argomenti trattati: ogni modulo infatti è stato presentato da docenti molto competenti che hanno analizzato ogni singolo argomento anche grazie all’utilizzo di case study».

    Con il diploma i dodici neo consulenti in finanza d’impresa avranno diritto a richiedere l’iscrizione all’Aiaf come socio ordinario.