E’ stato presentato oggi il ricorso definitivo per il Piano Concordatario di Sgp al Tribunale di Modena.
“E’ una grande soddisfazione – afferma l’Amministratore Unico di Sgp Corrado Cavallini – dopo un durissimo lavoro iniziato sin dal primo giorno del mio mandato, l’8 marzo 2013, essere arrivati al compimento di un’operazione importantissima per il risanamento di Sassuolo Gestioni Patrimoniali e, di conseguenza, dell’intera città.
E’ stato un percorso difficile – prosegue Cavallini – realizzato grazie alla professionalità di collaboratori interni ed esterni oltre che dell’Amministrazione Comunale, che ha attraversato numerosi passaggi strettissimi e critiche non condivise.
Con la presentazione di oggi abbiamo concretizzato giorni e mesi di lavoro, oltre ad aver stabilito gli obiettivi da raggiungere per poter riportare la Società in equilibrio , onorare le obbligazioni sociali e preservare il funzionamento della città”.
Da oggi il Tribunale di Modena avrà a disposizione circa un mese di tempo per valutare gli atti e decidere per l’ammissione al concordato; mentre per l’omologa potrebbe essere necessario arrivare ai primi giorni del 2015. A metà tra questi due passaggi, infatti, è prevista la cosiddetta “adunanza dei creditori” che, verosimilmente, avverrà nell’autunno di quest’anno.
“Si tratta solamente di una tappa – commenta l’Amministratore Unico – perché il lavoro non è ancora concluso anzi, è lungo ed impegnativo, ma è una tappa importantissima; fondamentale.
Ci auspichiamo che si verifichino tutti i presupposti e tutte le condizioni per l’ammissibilità, prima, l’omologa poi del concordato in continuità aziendale, delineato nel piano industriale presentato ed allegato al ricorso”.
