Con un gustoso aperitivo-cena a base di piatti ispirati alla tradizione culinaria cinese, preparati dai ragazzi che frequentano il Punto di ascolto della Casa nel parco, si è concluso, giovedì 10 luglio, con entusiasmo e partecipazione, il terzo dei sette incontri previsti dal progetto ‘Il Mondo nel Piatto’, organizzato da AIGVS (Associazione Italiana Giovani Vittime della Strada) e rivolto a giovani di età compresa dagli 8 ai 18 anni.
Nella cucina attrezzata messa a disposizione dal circolo Amici della Lirica di Sassuolo, presso la propria sede di Via Pia, un gruppo di quindici ragazzi coordinati da Rita e Mary, si sono cimentati giovedì pomeriggio nella preparazione di riso alle verdure e gamberi.
“Dopo i primi due incontri dedicati alla presentazione degli strumenti di cucina, alla guida alla spesa e alla scelta degli ingredienti, quello di giovedì è stato il primo degli incontri dedicati alla presentazione ed alla preparazione di piatti internazionali – ha affermato Mary, una della giovani coordinatrici del gruppo. Oltre alla cucina cinese ci occuperemo, nei prossimi, di cucina nigeriana, giapponese, marocchina e di come preparare dolci semplici, con ingredienti che spesso già si hanno a portata di mano”
“Il progetto va oltre ad un pur coinvolgente corso di cucina – spiega Rita. L’obiettivo è fare capire ai ragazzi che basta poco, anche utilizzando ingredienti di base presenti in casa senza effettuare costose ed elaborate spese, per mangiare in modo equilibrato e creativo in ogni momento della giornata. Invece di fare merenda con prodotti confezionati o poco sani, vogliamo dimostrare come si può preparare facilmente un pasto usando ingredienti di prima qualità, spesso già a disposizione, a KM 0”
“La partecipazione, l’impegno, il divertimento e la soddisfazione di produrre e sedersi a tavola con i cibi autoprodotti – afferma Laura Cardarella Presidente AIGVS – significa molto anche in termini di aggregazione tra i ragazzi. Imparare a conoscere ed a preparare piatti semplici può diventare anche l’occasione per condividere l’esperienza anche all’interno del contesto famigliare. La partecipazione, l’educazione ad un’alimentazione sana, la promozione della cultura del proprio territorio e delle culture diverse, che nel cibo trovano una loro espressione, fanno parte degli obiettivi del progetto premiato, fin dal suo avvio, da una entusiasta partecipazione dei ragazzi”
Al termine degli incontri è prevista una festa nella quale tutti i partecipanti potranno sfidarsi in una gara di cucina proponendo ognuno il proprio piatto forte”
