Il ripristino e la riprogrammazione di un vecchio robot industriale, la costruzione di celle fotovoltaiche organiche al mirtillo, la realizzazione di un cruscotto d’auto per la telemetria ed il monitoraggio del veicolo, la creazione di un cubo antinquinamento per studiare le microparticelle nocive in atmosfera, la costruzione di un mini torchio meccanico o di un scambiatore di calore, lo studio di un gioco al computer di carte collezionabili.
Sono solo alcuni degli argomenti affrontati dagli alunni delle classi V dell’Istituto Da Vinci di Carpi che hanno partecipato al concorso “Lapam per la scuola” “Borse di Studio per le Tesine d’Esame”, le cui selezioni si sono svolte nei giorni scorsi presso la scuola carpigiana.
Tra i diversi indirizzi scolastici sono risultati vincitori: Stefano Adami per la meccanica, Lorenzo Ferrari per elettronica, Gabriele Bani per informatica e Giuseppe Garofalo per chimica ambientale.
Tutti e quattro riceveranno un premio di 300 Euro da parte di Lapam Carpi, riconoscimento che verrà consegnato nel corso di un pubblica cerimonia alla ripresa dell’anno scolastico. Tra le valutazioni della giuria anche una menzione speciale per i lavori di Matteo Mor, Erik Sing, Asad Mustafa, Federico Provasi per l’originalità e l’accuratezza dei lavori presentati.
Giudizio estremamente positivo sulla iniziativa e soprattutto sul livello di preparazione degli alunni è stato espresso dal responsabile della commissione, Riccardo Cavicchioli, vice-presidnete Lapam Carpi, che ha sottolineato come “l’associazione creda fortemente in questi eventi che fanno incontrare la scuola e soprattutto gli studenti con il mondo del lavoro favorendo un dialogo che deve diventare sempre più una prassi preziosa nel nostro territorio”.
Analogo giudizio favorevole è stato espresso da Gloria Cattani, preside dell’Istituto Da Vinci, unitamente a tutto il corpo docente presente alla iniziativa che insieme hanno ringraziato Lapam per la sensibilità ancora una volta dimostrata.