Vicinanza alla vittima e condanna per l’ennesimo episodio di violenza ai danni di una donna. Lo esprime l’assessora alle Pari opportunità del Comune di Modena Ingrid Caporioni in seguito all’episodio di cronaca che ha visto coinvolto un uomo, il marito, di origini modenesi.
Oltre a condannare “l’atto brutale e selvaggio consumato nei confronti di un altro essere umano”, Caporioni, pur non entrando nel merito della vicenda e delle cause “che hanno istigato tanta ferocia”, sottolinea come sia sempre più necessario il lavoro “per promuovere e attuare politiche che favoriscano l’educazione e la cultura alla prevenzione delle violenze di genere, così come il miglioramento delle misure per contrastare il fenomeno della violenza di genere”.
In questa prospettiva, l’assessora Caporioni ricorda la recente approvazione da parte dell’Assemblea legislativa dell’Emilia Romagna della legge quadro per la parità e contro la discriminazione di genere: “Occorre al più presto darne attuazione per il progresso di una società più civile in cui donne e uomini sappiano affermare finalmente il rispetto reciproco e sappiano affrontare in modo maturo e consapevole i conflitti che spesso si generano all’interno delle mura domestiche”.
Caporioni conclude auspicando, inoltre, che il governo nazionale riveda il decreto “contro il femminicidio” poiché “con i contributi stanziati c’è il concreto rischio che i centri antiviolenza siano costretti a chiudere”.