Le tre campane rinvenute a gennaio nel corso di un indagine, in cui era stato denunciato per ricettazione un 58enne di Mantova, torneranno nella loro originaria collocazione: una chiesetta situata lungo gli Stradelli Guelfi a Castel San Pietro Terme di proprietà di una nobildonna bolognese. I Carabinieri della Stazione di San Benedetto di Val di Sambro sono giunti alla conclusione che i tre cimeli erano stati rubati nel piccolo edificio attraverso un’attività info-investigativa coadiuvata dal contributo di un gruppo di campanari della zona che, appassionati ed esperti nel settore, hanno confermato che la corrispondenza tra il telaio della chiesetta e le staffe di supporto delle campane coincide perfettamente. Il 58enne di Mantova dovrà rispondere ancora una volta all’Autorità Giudiziaria per il reato di ricettazione.