Due giovani in carcere a Reggio Emilia: hanno aggredito la barista che non voleva dare loro da bere



    carabinieri_2002È finita in carcere una serata balorda di due giovani, un 31enne di Reggio Emilia ed un 25enne di Cadelbosco, che nel pomeriggio di sabato scorso non hanno trovato niente di meglio da fare che aggredire prima il proprietario del “Gran Bar da Gigi” di Cadelbosco e poi i Carabinieri. Erano circa le 18.30 quando una pattuglia della Stazione di Cadelbosco è stata inviata presso l’esercizio pubblico ove era in corso un litigio. Sul posto i militari hanno potuto accertare che il proprietario del bar era stato aggredito da due giovani ai quali, visto la loro condizione di evidente ubriachezza, si era rifiutato di somministrare altri alcolici. Rifiuto che gli è costato la rottura del naso e percosse varie, tanto da doversi rinchiudersi nel retro dell’esercizio da dove poi è riuscito a chiamare il 112. Ai Carabinieri di Cadelbosco, giunti nel frattempo, sono bastati pochi secondi per capire chi fossero i responsabili di questa storia. Una volta individuati i due giovani, che erano ancora li nei pressi, hanno intimato loro di seguirli verso l’auto di servizio. A tale richiesta i due, però, hanno risposto con un atteggiamento sconsiderato, rifiutando di esibire i documenti di identità e aggredendo i militari prima verbalmente con ingiurie e minacce e poi anche fisicamente. Per sedare le loro ire è stato necessario l’intervento di una pattuglia del Radiomobile di Guastalla e di una della locale Polizia Municipale. Solo così è stato possibile fermarli ed accompagnarli in caserma dove sono stati identificati. Gli ulteriori accertamenti, eseguiti attraverso la visione delle immagini di videosorveglianza impiantato nell’esercizio pubblico, hanno inoltre evidenziato che i due, dopo aver picchiato il proprietario, si erano anche impossessati di diverse bottiglie di alcolici. Ricostruiti tutti fatti, quindi, i Carabinieri hanno proceduto al loro arresto per i reati di minaccia, violenza e resistenza a Pubblico Ufficiale, lesioni personali, e rapina in concorso.