“Un bilancio che è necessario approvare per rimettere in moto il Comune, uscendo da un esercizio provvisorio che dura 18 mesi, con pesanti ripercussioni sull’organizzazione del Comune, e perché legato a doppio filo al Piano concordatario Sgp presentato al tribunale che prevede, come presupposto, il pagamento dei fornitori, la garanzia da parte del Comune del pagamento ad SGP di 26 milioni di euro in 5 anni, e di 3,2 milioni all’anno per il cosiddetto global per la gestione dei servizi, con particolare riferimento alla riscossione coattiva e non coattiva, il service per la gestione del polo catastale e la riscossione della Tari”.
Lo ha affermato il Sindaco Claudio Pistoni presentando al Consiglio Comunale, nella seduta di martedì 15 luglio, il bilancio di previsione 2014 la cui discussione ed approvazione è prevista il prossimo 31 luglio.
“Siamo partiti da una bozza di bilancio già tracciata ed apportato, negli stretti tempi a disposizione in vista della scadenza del 31 luglio e della consegna ai consiglieri nei giorni precedenti – ha continuato il Sindaco – alcune modifiche già deliberate sulle aliquote Tasi ed IMU, che insieme agli aumenti prevedono agevolazioni alle famiglie in affitto, togliendo loro il 10% di Tasi, spostato sull’IMU, ed alle imprese, che avranno la possibilità di scaricare una parte di IMU.
Pur all’interno di un bilancio che per reggere all’impatto del piano SGP si prospetta come molto pesante per i cittadini con aumento della tassazione e delle tariffe, e tagli sui servizi, abbiamo voluto dare un ulteriore segnale alle famiglie con la riduzione delle tariffe del trasporto scolastico, con interventi per le famiglie a reddito zero e per attivare, almeno in parte, entro la fine del 2014, percorsi di inserimento lavorativo dei giovani.
E’ un bilancio che non sentiamo nostro ma va approvato per dare un’organizzazione al comune, uscendo dall’esercizio provvisorio e fermare l’emorragia, e con l’obiettivo di impostare il prossimo bilancio 2015”
Numerosi quesiti alla giunta e critiche nel metodo della presentazione e nel merito dei dati di bilancio, con particolare riferimento alla tassazione ed al gettito in entrata, da parte dell’opposizione:
Il capogruppo del movimento 5 stelle Erio Huller chiede “su quali basi si giustifichi l’aumento previsto da 1 a 1,7 milioni di euro degli oneri di urbanizzazione in un contesto di crisi di mercato immobiliare e del settore edile; se esistono enti pronti a finanziare il mutuo da 26 milioni di euro e le ragioni del perché a fronte di 26 milioni di euro dati ad SGP ci siano registrate svalutazioni riguardanti SGP per 56 milioni di euro”. Richieste di chiarimento anche rispetto al previsto aumento da 700 mila euro a 1,2 milioni di euro dei proventi derivanti da sanzioni per violazioni al codice della strada”.
Aumento, quest’ultimo, definito “aleatorio oltre che immorale” dal Consigliere penta stellato Silvano Rutigliano che chiede alla giunta chiarimenti anche sull’ipotesi, “prevista dalla precedente giunta e non più presente nelle previsioni dell’attuale, di internalizzare il servizio di raccolta dei rifiuti. Un tema per noi molto caro – ha specificato. Siamo consapevoli di una situazione complessa ma servono risposte chiare e non di liti sull’attribuzione delle responsabilità sulla precedente e sull’attuale amministrazione”.
Dai banchi della lista civica Sassolesi il Consigliere Camilla Nizzoli chiede “ragioni sull’importo dimezzato relativo ai proventi a domanda individuale e del taglio di 300 mila euro per le prestazioni di servizi”
Parla di illustrazione di un bilancio “atipica e politicamente imbarazzante”, da parte del Sindaco, il Capogruppo Luca Caselli: “Il bilancio è un atto tecnico ma anche politico di cui la giunta se ne assume piena responsabilità nel momento in cui lo approva. Non si può giocare facendo credere che il bilancio non è cosa propria per scaricare ciò che è brutto sulla precedente amministrazione e ciò che è stato modificato sull’attuale. Non è vero che questa giunta ha trovato il bilancio così. L’aumento delle multe non era mai stato preso in considerazione, così come l’incremento dei servizi cimiteriali, delle tariffe e dalla tassazione al massimo possibile. Vorrei che gli assessori spiegassero le motivazioni di questa scelte”.
“Non è spiegabile come si possa fare credere di andare in aiuto alle famiglie con un aumento delle tasse e delle tariffe a domanda individuale – sottolinea il Consigliere Claudio Corrado – così non si spiega l’atteggiamento di una giunta che pur potendolo fare, non ha modificato ciò che la precedente giunta aveva sostanzialmente previsto, e che era stato oggetto di critiche da coloro che oggi, solo perché seduti sui banchi della maggioranza, sono invece pronti ad approvare”.
Chiede ed “auspica l’intervento degli assessori sul bilancio nello specifico dei singoli settori di competenza, il Capogruppo di Forza Italia Claudia Severi che afferma: “La tassazione portata al massimo livello era evitabile e la conferma è data dal fatto che i 500 mila euro incassati in più dall’aumento di IMU e Tasi costituirà, a detta del Sindaco, un tesoretto in comune a cui attingere in caso di bisogno: un tesoretto che poteva lasciare nelle tasche dei cittadini, già fortemente provati da una pesante tassazione nazionale e da una tassazione locale ai massimi livelli che colpisce duramente ed ulterioremente il settore del mattone”
In fase di replica e di risposta ai quesiti che saranno nelle prossime settimane oggetto della discussione nelle apposite commissioni e successivamente della seduta di discussione del bilancio prevista il prossimo 31 luglio, il Sindaco Claudio Pistoni ha spiegato “come il maggiore introito previsto dalla sanzioni per violazioni al codice della strada sia presumibilmente legato anche all’attivazione dei varchi ZTL”.
Nel merito dei 26 milioni in 5 anni dal Comune ad SGP, ed alla luce del fatto che questo inciderà di fatto sul bilancio dal 2016, il Sindaco non esclude “si possano valutare altre forme di finanziamento, tra cui mutui flessibili, Boc Comunali o aperture di credito immobiliare”.
“Ci stiamo assumendo tutte le responsabilità di un bilancio che, visti i tempi stretti, non ci consentiva di apportare se non piccole modifiche, dando dei segnali rispetto alla direzione che vorremmo, riducendo le tariffe del trasporto scolastico o prevedendo maggiore copertura sull’assistenza ai disabili – ha affermato il Vicesindaco Maria Savigni. Per apportare quelle modifiche sostanziali che avremmo voluto, e cambiare filosofia al bilancio, avremmo dovuto svolgere un lavoro radicale e ragionare su un piano complessivo di rimodulazione dei servizi, impossibile con i tempi a disposizione”.
Rispondendo alle critiche dell’opposizione rispetto ai ritardi nella formazione delle commissioni il Capogruppo PD Giuseppe Megale spiega che i ritardi sono dovuti ai ritardi con cui i gruppi consiliari di opposizione hanno nominato i propri capigruppo. Questo motiva anche la proposta di responsabilità del Sindaco di fare combaciare la presentazione del bilancio nelle commissioni con quella in Consiglio Comunale”.
(a cura dell’Ufficio Stampa del Comune)