Cisterne di gasolio prosciugate, mezzi agricoli trafugati, frutta e verdura rubata direttamente nei campi, magari in casse già pronte per essere commercializzate dagli agricoltori. Sono episodi purtroppo consueti con cui i produttori hanno a che fare troppo spesso e che talvolta hanno risvolti incresciosi: oltre al danno economico, il timore di essere sempre nel mirino di ladri condiziona la vita di chi vive in aziende isolate e lontane dai centri abitati.
“Inoltre molti agricoltori ci segnalano la recrudescenza dei malviventi che non sono per nulla intimoriti anche quando vengono colti sul fatto – dice Cristiano Fini, presidente della Cia di Modena – infatti un agricoltore mi ha segnalato che ha ricevuto ‘visite’ nel cortile da malviventi intenzionati a rubare gasolio e che sorpresi a prosciugare la cisterna hanno intimorito il proprietario invece di darsi alla fuga.
Questi episodi sono sempre più frequenti – commenta ancora Fini – e si va da frutta e verdura ancora in campo, fino alla razzia di mezzi meccanici e fitofarmaci dal valore di migliaia di euro. Consigliamo quindi ai produttori di denunciare sempre questi spiacevoli episodi” .
La Cia infine invita le forze dell’ordine a mantenere monitorate le aree rurali, sempre più bersagliate da bande pericolose di malfattori “che rischiano – conclude Fini – di mettere a repentaglio anche la sicurezza di chi spesso abita in aree isolate”.