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“Antropolaroid” di e con Tindaro Granata, giovedì a Bologna, Giardino della Memoria

AntropolaroidGiovedì 24 luglio, ore 21.30 a Bologna, Giardino della Memoria – spazio antistante il Museo per la Memoria di Ustica –
Parco della Zucca – via di Saliceto 3/22, nell’ambito di bè bolognaestate 2014 Proxima Res ANTROPOLAROID di e con Tindaro Granata, Rassegna Teatrale DEI TEATRI, DELLA MEMORIA VI Edizione.

Direzione artistica di Cristina Valenti 3 – 31 luglio 2014 – XXXIV Anniversario della Strage di Ustica
con il patrocinio del Dipartimento delle Arti Università di Bologna.

In caso di maltempo lo spettacolo si terrà presso la Sala del Centro Montanari adiacente il Giardino (via di Saliceto 3/22).

La storia di una famiglia italiana è “Antropolaroid” diretto ed interpretato da Tindaro Granata, in scena a Bologna giovedì 24 luglio alle ore 21.30 al Giardino della Memoria (Parco della Zucca, via di Saliceto 3/22), nell’ambito della rassegna “Dei Teatri, della Memoria”, diretta da Cristina Valenti (ingresso libero fino ad esaurimento posti; in caso di maltempo lo spettacolo si terrà presso la Sala del Centro Montanari adiacente il Giardino, sempre in via di Saliceto 3/22). La rassegna teatrale fa parte de ‘Il Giardino della Memoria’, il programma di iniziative promosse dall’Associazione Parenti delle Vittime della Strage di Ustica in occasione del XXXIV Anniversario della Strage, inserite nel cartellone di bè bolognaestate 2014.

Un racconto grezzo e popolare, abitato da storie che Tindaro Granata – vincitore con questo lavoro del Premio ANCT 2011, il Premio Fersen come attore creativo nel 2012, il Premio Mariangela Melato come migliore attore emergente nel 2013 – ha raccolto dai suoi nonni, entrambi analfabeti. Il passato della sua famiglia si intreccia con episodi di cronaca. Vicende umane che si sommano e si rispondono, nelle quali il male si perpetra sempre, come un’eredità misteriosa tramandata di padre in figlio, un male che si ripresenta ad ogni nascita e ad ogni morte, fino allo strappo che il giovane imprime al suo destino. Lo spettacolo utilizza la tecnica antica del “cunto” per dare vita ad una narrazione che procede attraverso i dialoghi dei personaggi, tutti portati in scena dallo stesso attore.
La storia è quella di Francesco Granata che nel settembre del 1925 si impicca perché scopre di avere un tumore incurabile. Il figlio, Tindaro, nel 1948 viene implicato in un omicidio di mafia, ordinato dal noto Signor Badalamenti di Patti. Maria Casella nel 1944 si innamora di Tindaro e scappa con lui, facendo la “fuitina” e sottraendosi al matrimonio combinato dal padre. Teodoro Granata nasce l’anno dopo. Diventato adulto, emigra in Svizzera. Tornato in Sicilia sposa Antonietta Lembo e, con l’aiuto del Signor Badalamenti, apre una falegnameria. Tindaro Granata nasce nel settembre 1978. Durante il servizio militare, si imbarca sulla nave Spica, dove incontra il nipote di Badalamenti, Tino, che si confida con lui quando il padre è indagato per delitti di mafia. Ma questo è il giorno in cui Tindaro parte per Roma, vuole diventare attore. Tino Badalamenti si suicida impiccandosi.

IL GIARDINO DELLA MEMORIA è un progetto di: Associazione Parenti delle Vittime della Strage di Ustica e Museo per la Memoria di Ustica. Con il sostegno di: Regione Emilia-Romagna, Assemblea Legislativa Regione Emilia-Romagna, Assemblea Regionale Siciliana, Provincia di Bologna, Comune di Bologna, MAMbo, Convivere Bolognina, Quartiere Navile, Bologna Estate, Fondazione Cassa di Risparmio in Bologna, Fondazione del Monte di Bologna, Una città per gli Archivi. Media partner: Rai Radio 3. Patrocini: Institut Français Italia, Dipartimento delle Arti per Dei Teatri, della Memoria, Dipartimento di Filologia Classica e Italianistica per La notte di San Lorenzo. Main sponsor: Unipol Gruppo. Si ringrazia: TPER; Legacoop Bologna, Gruppo Hera. Progetti realizzati in collaborazione con: Cronopios, Officina Immagine, Plein Jour, Associazione Scenario, Ufficio stampa leStaffette.

Proxima Res
ANTROPOLAROID
di e con Tindaro Granata
scene e costumi Margherita Baldoni e Guido Buganza
rielaborazioni musicali Daniele d’Angelo
suoni e luci Matteo Crespi
www.proximares.it

VISITARE IL MUSEO PER LA MEMORIA DI USTICA
L’ingresso è gratuito. Gli orari di apertura estivi (28 giugno-7 settembre) sono: venerdì, sabato e domenica dalle 17 alle 20. Nella data dell’anniversario, il 27 giugno, il Museo sarà aperto al pubblico dalle 17 alle 24. Nei giorni della rassegna ‘Il Giardino della Memoria’ (3,10,24,29,31 luglio e 10 agosto) il Museo resterà aperto dalle 20 alle 24. Nelle stesse giornate il Dipartimento Educativo del MAMbo propone una visita guidata alle 20. Info: Museo per la Memoria di Ustica, via di Saliceto 3/22, 40128 Bologna, Tel.+39.051.377680 – www.museomemoriaustica.it

 

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