Post terremoto a Reggiolo: Acer riqualifica 2 edifici grazie ai finanziamenti dalla Regione



    Marco-Corradi-AcerA Reggiolo proseguono a oltranza i lavori per ripristinare case, appartamenti e interi edifici danneggiati dal sisma del 2012. Numerosi i cantieri ancora aperti e numerosi gli interventi giunti ormai a conclusione, grazie anche ai finanziamenti erogati dalla Regione Emilia Romagna per il ripristino, la riparazione e il potenziamento del patrimonio di edilizia residenziale pubblica.

    E’ il caso degli edifici situati in via Matteotti 12 e in via Respighi sempre al civico 12, i cui lavori sono stati coordinati da Acer Reggio Emilia, in accordo con Comune e Regione. Nel primo, in via Matteotti, costituito da 6 appartamenti di edilizia residenziale pubblica e altri locali di proprietà privata, si sta provvedendo alla riparazione di danni generali e alla realizzazione di un giunto strutturale per la separazione del corpo che ospita gli alloggi Erp dall’adiacente condominio privato, oltre all’esecuzione di finiture interne connesse.
    Nel secondo edificio, in via Respighi, costituito da 12 alloggi di proprietà del Comune, è stato necessario intervenire per la riparazione dei pilastri in cemento armato, del cornicione e della copertura, rafforzando le strutture con materiali fibrorinforzati.

    Il finanziamento complessivo ottenuto dal Comune di Reggiolo per la riqualificazione degli edifici è stato di 196.817,29 euro di cui, a seguito del ribasso d’asta conseguito in fase di aggiudicazione delle gare d’appalto, sono stati impiegati 121.558,51 euro.

    Acer Reggio Emilia, che fin dai primi giorni dopo il terremoto si è messa a disposizione e di tutti i comuni del cratere, tra cui il Comune di Reggiolo allestendo una postazione fissa nel cuore del paese devastato, sta ancora lavorando con i propri tecnici per l’attuazione degli interventi necessari al ripristino dei tantissimi alloggi danneggiati. Ad oggi molti gli interventi effettuati per il miglioramento antisismico degli edifici e in alcuni casi è stato necessario anche dare corso a vere e proprie azioni di demolizione e ricostruzione.

    Il sindaco di Reggiolo, Roberto Angeli, nel ringraziare Acer Reggio Emilia che, oltre a gestire una parte del processo di ricostruzione, nei primi mesi dopo l’evento sismico ha inviato nel comune il proprio personale tecnico per coordinare le prime pratiche di ricostruzione, ha ricordato l’importanza di quello che sta avvenendo nei territori del cratere: “Il sisma sicuramente ha devastato e messo in ginocchio interi paesi, ma grazie alla Regione Emilia Romagna, alla collaborazione tra i sindaci e i cittadini, si è riusciti a mettere in moto un meccanismo di sviluppo e di ricostruzione unico in Italia, capace di portare anche nuove opportunità di crescita per i nostri territori. Questo rappresenta sicuramente un esempio positivo di come si devono trattare le emergenze e di come deve essere portata avanti la ricostruzione”.
    Soddisfazione è stata espressa anche dal presidente di Acer Reggio Emilia, Marco Corradi, che ha ricordato come Acer sia “tuttora impegnata in una intensa attività di progettazione e direzione lavori in diversi comuni del cratere per effettuare lavori di riparazione di dimensioni e complessità diverse. Interventi di carattere strutturale che tengono conto delle caratteristiche storiche degli edifici e che rappresentano l’occasione per riqualificare interi immobili, grazie anche all’impiego di ulteriore risorse locali che si vanno ad aggiungere a quelle regionali”.