“E’ necessario aprire un confronto pubblico che coinvolga le associazioni di categoria per discutere del futuro della Camera di Commercio di Modena che dovrà sempre più diventare una struttura snella, poco burocratica e sempre più attenta alle esigenze delle imprese del territorio”. Sono le parole di Giovanni Gorzanelli, presidente di Confimi Impresa Modena, a seguito dell’annunciata riduzione di 7,5 milioni di euro di contributi che l’ente camerale eroga annualmente a diversi enti.
Confimi Impresa Modena valuta positivamente, soprattutto in un momento di difficoltà economiche per le imprese, la proposta di riduzione del 50% del diritto annuale versato dalle imprese “ma la Camera di Commercio di Modena – aggiunge Gorzanelli – non può limitarsi solo a fare dei tagli perché ha meno risorse, serve una discussione approfondita sul ruolo dell’ente camerale che dovrà essere sempre più di servizio per l’impresa”.
Confimi Impresa Modena ha proposto la convocazione urgente degli organi della Camera di Commercio, per individuare razionalizzazioni e soluzioni concrete per il rilancio e il rafforzamento dell’economia locale, superando in tal modo la fase sterile della semplice denuncia. Per Confimi Impresa Modena la discussione non potrà prescindere dalla discussione sull’impiego dei 22 milioni di euro nella disponibilità dell’ente camerale.
Gorzanelli, inoltre, ha invitato il sindaco Giancarlo Muzzarelli a farsi promotore di una discussione che possa portare alla condivisione di un progetto di sviluppo e crescita del territorio modenese. “Si tratta di una grande sfida per Modena alla quale tutti devono sentirsi chiamati: associazioni di imprese, istituzioni locali, la Regione, le fondazioni e le banche – conclude Gorzanelli – Siamo certi che il sindaco raccoglierà questo appello e si adopererà per mettere a sistema tutte le energie, le imprese e le risorse, capaci di dare alla nostra città un futuro di crescita e benessere”.