Si sono concluse ieri sera le assemblee dei lavoratori Granarolo di Soliera che hanno approvato a maggioranza l’ipotesi di accordo sottoscritta il 28 luglio scorso, dopo un confronto sindacale che durava dal mese di maggio e che ha visto anche il coinvolgimento delle istituzioni locali.
La disdetta da parte di Ferrero spa della commessa per la produzione di tè (marchio “Estathé”) avrebbe avuto ricadute occupazionali pesanti, oltre a porre dei problemi di sostenibilità economica futura di uno stabilimento che conta attualmente circa 200 addetti.
L’accordo prevede la conferma degli investimenti previsti, investimenti aggiuntivi per la riconversione della linea ex tè alla produzione di prodotti a base di latte, un piano formativo di ricollocazione di tutti gli esuberi nell’area latte, una disponibilità alla ricollocazione di lavoratori su altri siti e una procedura di mobilità volontaria.
Sono inoltre previsti, all’interno della flessibilità contrattuale, moduli organizzativi settimanali variabili di bassa, media e alta produzione per la gestione della variabilità delle produzioni del mercato lattiero-caseario sempre più dipendente dalle promozioni e dai tempi della Grande Distribuzione Organizzata.
“L’accordo pone le basi per la sostenibilità economica del sito di Soliera – dichiarano Daniela Pellacani della FLAI-CGIL e Ennio Rovatti della UILA-UIL – e tutela l’occupazione in un territorio fortemente colpito dalla crisi economica. Si conferma anche un importante percorso di tutela per parte dei lavoratori interinali”.
