Fugge di casa a seguito di un litigio. Ritrovato dopo quattro giorni 16enne reggiano



    carabinieri_2001Fuggito senza lasciar tracce, non avendo portato al seguito il cellulare, è stato rintracciato dopo 4 giorni di frenetiche ricerche dai Carabinieri di Poviglio che per stringere il cerchio sul giovane hanno elaborato ogni possibile pista, ivi compresa quella del sociale network facebook che ha consentito di indirizzare le attenzioni su un minore amico del fuggitivo, nella cui casa la scorsa mattina il 16enne è stato rintracciato dai Carabinieri di Poviglio e consegnato alla madre. Si sono quindi concluse con un felice epilogo le ricerche del 16enne reggiano fuggito il pomeriggio del 29 luglio scorso e ricercato sia in provincia, grazie al piano provinciale di ricerche coordinato dalla Prefettura reggiana, che nell’intero territorio nazionale attraverso l’inserimento del giovane nella banca dati. Ospitato a casa di un amico, che sconosceva il suo status di “fuggitivo”, è stato trovato in ottime condizioni di salute. Quando i carabinieri di Poviglio hanno bussato nell’abitazione dove era ospitato, lui dormiva. Aveva intenzione di tornare nei prossimi giorni a casa ma i Carabinieri hanno anticipato i tempi conducendolo e consegnandolo alla mamma.

    Era stato un forte litigio con il compagno della madre, avvenuto nel pomeriggio del 29 luglio scorso, a far maturare la decisione di fuggire da parte del 16enne che raccolti i suoi effetti in uno zaino si allontanava da casa rendendosi irreperibile. La denuncia di scomparsa formalizzata dalla madre ai Carabinieri di Poviglio ha visto questi ultimi avviare subito le dovute indagini per rintracciare il minore. Ricerche rese difficoltose dall’assenza di ogni possibile traccia che potesse condurre al 16enne compreso il cellulare che il ragazzo aveva lasciato a casa. Nell’ipotesi, poi rivelatasi azzeccata, che potesse aver trovato ospitalità a casa di qualche suo amico i Carabinieri hanno quindi incominciato a battere questa pista. Le attenzioni si sono quindi concentrate sugli amici del 16enne e grazie anche facebook si stringeva il cerchio limitandolo a un utente del social network risultato tra gli amici del fuggitivo. Quindi la svolta con il rintraccio presso l’abitazione di quest’ultimo del 16ene che veniva quindi riconsegnato alla madre.