Venerdì sera il Parco Rocca di Castelnovo di Sotto sarà la cornice di un appuntamento imperdibile per gli amanti della musica di qualità, unita al sapore della storia e della tradizione. Dalle 21:30, infatti, i giardini pubblici alle spalle del Municipio ospiteranno il concerto Dio Valzer, interpretato da Mara Redeghieri, voce, Nicola Bonacini, al contrabbasso, e Lorenzo Valdesalici, alla chitarra acustica e manouche. Lo spettacolo è promosso da SonorisCausa di Nicola Casalini per Elytra, casa editrice reggiana con una profonda vocazione per la realizzazione, la tutela e la diffusione delle produzioni artistiche nate nel nostro territorio o ad esso legate. Dio Valzer, inoltre, rientra nella ricca rassegna Handroccafè, che, come di consueto, è organizzata dall’Associazione Marconi Jumpers in collaborazione con l’Assessorato alla Cultura del comune castelnovese.
Il crack delle banche, Inno dei malfattori, Partono gli emigranti, Figli dell’Officina, Per i morti di Reggio Emilia, Bella Ciao delle Mondine e I ribelli della montagna sono solo alcuni dei pezzi che comporranno il concerto acustico di venerdì 08 agosto, grazie al quale si riporterà alla memoria il patrimonio storico-popolare cantato dal movimento anarchico e sindacalista. La scaletta del trio, infatti, propone una selezione di brani che ripercorrono i capisaldi di questa tradizione canora di lotta e di rivolta, una tradizione contro le caste politiche, corrotte e assetate, ma anche in opposizione alle situazioni estreme in cui i regimi scellerati gettano intere popolazioni. Come l’omonimo disco, lo spettacolo Dio Valzer non intende certo inneggiare alla violenza, quanto omaggiare gli avi che, con coraggio e audacia, hanno scritto un capitolo fondamentale del nostro passato. La canzone anarchica ha una lunga storia, piena di orgoglio per le condizioni materiali dei suoi protagonisti e per lo slancio di emanciparle, raccontati in versi che richiamano la miseria, la fame, le speranze e le utopie.
Dal 1990 al 2001 Mara Redeghieri è la voce del gruppo Ustmamo’, formazione prodotta dai due leader e fondatori dei CCCP, Giovanni Lindo Ferretti e Massimo Zamboni, che con l’etichetta “Dischi del mulo” promuovono gran parte della musica italiana alternativa degli anni Novanta. Ha all’attivo cinque album eclettici, di gusto etno-pop, nei quali inizia la ricerca sul dialetto e la letteratura locale appenninica. Il gruppo ottiene diversi consensi e, nel 1995, arriva a fare da spalla a David Bowie nel tour italiano, nelle tappe di Roma e Milano. Ha partecipato alla stesura dell’album Dispetto di Gianna Nannini, in cui spicca il brano Meravigliosa Creatura, scritto a due mani con la famosa cantante nel 1994, mentre nel 2000 scrive e canta il brano di chiusura del film Denti di Gabriele Salvatores in collaborazione con il musicista e compositore Theo Teardo. La Festa della Liberazione del 2008 è l’occasione per dare vita al progetto-performance Fratelli Compagni Remix insieme allo scrittore Giuseppe Caliceti; lo stesso anno la Redeghieri realizza lo spettacolo Crepacuore, con musiche del Concerto a fiato L’Usignolo, nel quale canta brani d’amore d’altri tempi. Nel 2010 nasce – su commissione – Lodestar, un testo ninnananna per il nuovo album Proxima di Anna Oxa. Si aggiudica il Premio Imola in Musica 2011 con il docu-concerto Al Cusna – Le radici del canto, la memoria del cuore, in cui l’artista si muove tra maggi, befane, ottave rime, sante e canti di pastori, che reinterpreta in chiave moderna e con stimolante curiosità, sempre nel pieno rispetto della loro origine e del loro significato. Sta lavorando a un nuovo CD di inediti, la cui produzione artistica è affidata a Stefano Melone, già musicista, arrangiatore e produttore di Ivano Fossati, Fabrizio e Cristiano De Andrè, Tosca, Riccardo Tesi e tanti altri professionisti. Nicola Bonacini si diploma in basso elettrico al C.P.M. (Centro Professione Musica) di Milano nel 1998, due anni dopo si avvicina al contrabbasso da autodidatta e frequenta il Conservatorio di Reggio Emilia dal 2002 al 2007. Partecipa a numerosi workshop – come quello relativo all’improvvisazione, condotto da Vincent Courtois – e, nel 2004, segue i corsi invernali di Siena Jazz con Paolino Dalla Porta, Fabrizio Sferra e Stefano Battaglia. Ha suonato con Caravane de Ville, Gasparazzo e la Banda Bastarda, Jazzba e, dal 2010, affianca Mara Redeghieri in Dio Valzer e Al Cusna. Entrambi i progetti sono stati abbracciati – rispettivamente nel 2011 e nel 2014 – da Lorenzo Valdesalici, giovane e talentoso chitarrista reggiano che vanta già una ricca esperienza live e sta perfezionando gli studi musicali presso il conservatorio cittadino. Ingresso gratuito.