Montezemolo ricorda Enzo Ferrari: “Sarebbe orgoglioso di noi. Il 2014 chiuderà con risultati record”



    Enzo-FerrariDomani ricorre il ventiseiesimo anniversario dalla scomparsa di Enzo Ferrari, il fondatore di quella che oggi è un’azienda di successo il cui marchio è stato definito, dalla società indipendente britannica Brand Finance, il più forte al mondo negli ultimi due anni. Enzo Ferrari sarebbe sicuramente orgoglioso di come è maturata la sua creatura, della sua solidità e dei risultati economici sempre in crescita. E condividerebbe anche il modo con cui la Ferrari sta affrontando il cambiamento in Formula 1.

    “Sono stato al suo fianco vari anni” – ha detto a www.ferrari.com il Presidente Luca di Montezemolo – “E quando sono tornato nel 1991 alla guida dell’azienda ho applicato molti suoi principi come innovare, non accontentarsi mai e decidere rapidamente. Sono sicuro che Enzo Ferrari sarebbe felice di vedere come siamo cresciuti, della presenza Ferrari in 62 Paesi, dei forti investimenti che facciamo sul prodotto e sull’innovazione tecnologica, mettendo sempre al centro le persone perché è grazie alle loro capacità che chiuderemo anche il 2014 con risultati economici record. Lo sostengo da sempre: dietro prodotti eccezionali ci sono uomini e donne eccezionali e a proposito di modelli anche quest’anno, dopo l’incredibile successo de LaFerrari, abbiamo delle sorprese straordinarie per i nostri clienti”.

    Anche la decisone di aprire un nuovo corso nella Scuderia troverebbe Enzo Ferrari d’accordo. Ne è convinto Luca di Montezemolo: “Stiamo facendo un lavoro di cambiamento profondo, sia dal punto di vista organizzativo che da quello culturale. Abbiamo preso importanti decisioni e abbiamo compiuto concreti passi avanti anche se per ora i frutti di questo grande lavoro non sono sempre stati visibili. L’obiettivo è quello di tornare competitivi quanto prima e allo stesso tempo di creare le condizioni per aprire un nuovo ciclo vincente. Anche per quanto riguarda il nostro sport, in generale, siamo contenti di vedere che tutti i principali protagonisti condividano la necessità che abbiamo manifestato per primi di rilanciare la Formula Uno. Abbiamo proposte precise per lo spettacolo a iniziare da regolamenti più semplici, mettendo al centro gli spettatori ad iniziare dai più giovani”.

    “Per quanto riguarda i nostri piloti” – ha aggiunto Montezemolo – “Abbiamo la fortuna di avere due campioni che stanno lavorando con tutta la squadra per ritornare competitivi. Poi, come ogni estate, girano voci di presunti problemi o trattive con cifre non solo irreali ma anche fuori da ogni logica, come quelle circolate sul contratto di Alonso o sull’ingaggio dei piloti. Ormai lo sappiamo, il caldo estivo gioca sempre qualche brutto scherzo. I nostri piloti devono riposarsi e tornare carichi, la stagione è ancora lunga e abbiamo bisogno di Fernando e Kimi al massimo della forma. A proposito, auguri a Kimi che diventerà presto papà”.

    “Poi” – ha concluso Montezemolo – “Voglio dire grazie ai nostri tifosi per il continuo sostegno e augurare buona estate a tutti”.

     

    Piero_FerrariPiero Ferrari: “Mio padre avrebbe apprezzato lo spirito della Scuderia”

    Per il giorno dell’anniversario della morte del padre Enzo, Piero Ferrari, vice presidente della Casa di Maranello, commenta la stagione della Scuderia Ferrari, che è pur sempre la squadra più vincente della storia e che ha conquistato ben 14 titoli negli ultimi 15 anni, convinto che il fondatore avrebbe affrontato il particolare momento nello stesso modo: “Iniziamo con il dire che sportivamente parlando mio padre ha vissuto momenti ben peggiori di questo” – ha detto a www.ferrari.com Piero Ferrari – “Certamente sarebbe contento di vedere oggi con quale spirito le donne e gli uomini ipdella Scuderia stanno affrontando la stagione: nessun abbattimento o sconforto, nessuna reazione dettata dall’emotività ma un’analisi attenta e meticolosa di quello che bisogna cambiare, decidere e poi avanti convinti, senza dimenticare che siamo Ferrari”.