Investe mamma con passeggino e fugge: rintracciato e denunciato a San Martino in Rio



    carabinieri_81Aggredito dal padre di un minore, che non voleva frequentasse il figlio, ha ingranato la prima investendo una donna che spingeva la culla con un neonato di appena due mesi fuggendo dopo il sinistro. Piccolo e mamma, scaraventati a terra, se la sono cavati fortunatamente con una prognosi di alcuni giorni mentre il giovane, rintracciato dai Carabinieri di Rubiera, è stato denunciato. Con l’accusa di omissione di soccorso infatti i Carabinieri di Rubiera hanno denunciato alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Reggio Emilia un 22enne di Correggio. I Carabinieri al giovane conducente, sottoposto ai dovuti controlli del sangue per accertare l’uso di stupefacenti o di alcolici, hanno anche ritirato la patente di guida per la successiva sospensione e sequestrato l’auto che conduceva.

    L’origine dei fatti poco dopo le 23,00 della vigilia di ferragosto. L’odierno indagato si trovava alla guida di un’autovettura, in sosta in Via Risorgimento di San Martino in Rio, con un amico minorenne. E’ stato avvicinato dal padre di quest’ultimo che contrario alla frequentazione ha aggredito il conducente che quindi in preda al panico ha ingranato la marcia dandosi alla fuga. Durante la ripartenza urtava le gambe della moglie del padre dell’amico che rovinava a terra unitamente alla culla, con dentro il figlioletto di due mesi, che spingeva. Quindi l’allarme al 112 del Comando Provinciale dei Carabinieri di Reggio Emilia che inviava sul posto una pattuglia dei Carabinieri di Rubiera. I militari intervenuti, ricostruiti i fatti, identificavano il fuggitivo che raggiunto sul cellulare dai militari si costituiva spontaneamente presso la Stazione dei Carabinieri di San Martino in Rio dove lo attendevano i militari intervenuti. Condotto in caserma il giovane conducente, alla luce dei fatti accertati, veniva denunciato alla Procura reggiana per il reato di omissione di soccorso con gli ulteriori provvedimenti del ritiro della patente e del sequestro del’auto. Mama e neonato fortunatamente se la sono cavata con una prognosi di alcuni giorni per le lievi contusioni conseguenti all’urto con l’auto.