Shopping sfrenato a spese dei commercianti, denunciata dai Carabinieri a Sant’Ilario d’Enza



    carabinieri_80Affabile e garbata si presenta nei negozi come una signora distinta che si lascia andare allo shopping più sfrenato per poi tuttavia bidonare i commercianti. All’atto del pagamento, di cifre anche importanti, lasciando intendere che non funziona il bancomat o finge di andare in macchina a prendere il contante o promette un immediato bonifico per poi sparire nel nulla lasciando il “buco” nel negozio. Dopo il primo colpo commesso a inizio anno ai danni di un benzinaio di Sant’Ilario d’Enza, i Carabinieri del locale Stazione, al corrente dei precedenti specifici della donna, hanno cercato di tutelare i commercianti del paese richiedendo ed ottenendo lo scorso mese di aprile il provvedimento del Foglio di Via Obbligatorio per tre anni dal comune di Sant’Ilario d’Enza a carico della 45enne parmigiana che tuttavia ha disatteso la misura tornando a Sant’Ilario d’Enza e raggirando altri commercianti. Acquisti per 700 euro presso un negozio di abbigliamento, trattamenti e acquisti di accessori per oltre 700 presso una parrucchiera e ancora shopping per oltre 700 euro presso una profumeria. In tutti questi negozi, ubicati nel comune di Sant’Ilario d’Enza, la truffatrice ha usato la solita tecnica. Garbatamente ha lasciato intendere di pagare con il bancomat per poi, non funzionando, fingere di andare in macchina a prendere i contati o promettere il pagamento a mezzo bonifico e quindi sparire nel nulla. Ai commercianti quando è andata bene rimaneva in mano un numero di telefono o un nome di battesimo, tutti ricondotti dai Carabinieri di Sant’Ilario d’Enza all’odierna parmigiana indagata. Ai Carabinieri è infatti bastata la descrizione e la tecnica della truffatrice per comprendere chi fosse. La prova del nove circa la sua responsabilità è stata data dagli stessi indagati che in sede di individuazione fotografica hanno riconosciuto nella 45enne della provincia di Parma la cliente insolvente.

    Al termine degli accertamenti a stessa quindi veniva denunciata per truffa Accusa a cui si è aggiunta anche quella dell’inosservanza del Foglio di Via Obbligatorio avendo la stessa fatto ritorno a Sant’Ilario d’Enza sebbene ciò gli fosse stato proibito per tre anni proprio al fine di contenere la sua condotta truffaldina. Sulla donna, un vero e proprio incubo dei commercianti, stanno ora convergendo le indagini dei Carabinieri di Sant’Ilario d’Enza che oltre ad invitare i commercianti che fossero incappati nella donna a presentarsi in caserma e denunciare la truffa invitano tutti gli stessi esercenti che dovessero imbattersi nella truffatrice a chiamare subito il 112. La flagranza di reato vedrebbe la donna finire in manette. Per i commercianti raggirati la possibilità, in caso di esito processuale favorevole, di poter essere risarciti.