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Modena: con “Mutina Boica” rivive la storia nel segno di Augusto

Mutina-Boica-corteoLa “Guerra di Mutina” del 43 a.C. ricostruita al parco Ferrari con rievocatori in costume e introdotta da Valerio Massimo Manfredi. Al Museo civico archeologico una conferenza su Augusto imperatore svolta dall’illustre storico Luciano Canfora. Al Novi Ark uno spettacolo di teatro dal “Giulio Cesare” di Shakespeare e visite guidate con archeologi lungo la strada romana riscoperta. In occasione del bimillenario della morte di Augusto, primo imperatore di Roma, c’è tutto questo e altro ancora (tutti gli appuntamenti sono gratuiti) nella sesta edizione di “Mutina Boica”, organizzata dall’associazione “Aes Cranna”, con la collaborazione e il patrocinio dei Musei civici del Comune di Modena e della Soprintendenza per i beni archeologici dell’Emilia Romagna, Ministero dei Beni e delle Attività culturali, con il sostegno della Fondazione Cassa di risparmio di Modena. L’appuntamento modenese che fa “rivivere la storia” coinvolgendo ogni anno migliaia di persone, ritorna anche quest’anno dal 3 al 7 settembre coinvolgendo – oltre al parco Ferrari dove come ogni anno ci sono accampamenti, arene e mercatini – anche il Novi Ark e i Musei civici, con la consueta formula che associa passione per la storia, rigore nelle ricostruzioni, partecipazione, spettacolo e convivialità.
“Con entusiasmo e creatività, ma anche con un certo rigore scientifico – sottolinea Gianpietro Cavazza, assessore comunale a Cultura, Rapporti con l’Università e Scuola – i giovani che organizzano Mutina Boica intrecciano linguaggi e collaborazioni con gli istituti culturali, dando vita a una manifestazione che fa divulgazione divertendo, e avvicina persone e giovani alla scoperta della storia. Una storia che ci fa riscoprire – aggiunge Cavazza – le radici di Mutina, conosciuta nell’antichità per l’importanza commerciale e manifatturiera e per la sua vitalità. Una città che anche oggi deve ritrovare quelle qualità che sono nel suo Dna, di cui deve andare orgogliosa, per riaffermare con convinzione il suo valore”.
Tanti gli appuntamenti in programma, a partire da mercoledì 3 settembre alle 21, quando al Novi Ark va in scena “Cesare III Millennio”, ispirato al Giulio Cesare di Shakespeare, con la regia di Tony Contartese. Dal giorno successivo, giovedì 4 alle 18 si aprono gli accampamenti e i mercatini dei rievocatori in costume al parco Ferrari, che sarà teatro fino a domenica 7 di numerose iniziative, incontri e laboratori, stand gastronomici e concerti serali, oltre che delle spettacolari rievocazioni delle due battaglie della “Guerra di Modena”. La sera di sabato 6 alle 22 quella notturna di “Forum Gallorum” (oggi Castelfranco Emilia), e domenica 7 alle 17.30 la grande battaglia campale di Mutina, con centinaia di rievocatori in costume, introdotta da Valerio Massimo Manfredi. Sabato 6 settembre alle 15 a Palazzo dei Musei, si svolge l’incontro con lo storico Luciano Canfora “Augusto, tutto cominciò da Modena, sulla figura e l’ascesa al potere del primo imperatore di Roma, mentre al parco archeologico Novi Ark, dopo l’arrivo di un corteo storico in costume che percorrerà la via Emilia, inizieranno visite guidate con archeologi sulla storia di Modena, lungo la strada romana riportata alla luce.

IL PROGRAMMA TRA PARCO FERRARI E NOVI ARK
Tante le iniziative e le occasioni di scoprire la storia della città ai tempi di Roma
Sono tante le novità nella sesta edizione di “Mutina Boica”, dedicata alla “Guerra di Modena” del 43 a.C., che si svolge in città dal 3 al 7 settembre, nel bimillenario della morte di Augusto. La manifestazione, organizzata da “Aes Cranna” con la collaborazione e il patrocinio dei Musei civici del Comune di Modena e della Soprintendenza per i beni archeologici dell’Emilia Romagna, con il sostegno della Fondazione Cassa di risparmio di Modena, propone nei quattro giorni una miriade di attività e iniziative. Mercoledì 3 settembre alle 21, c’è il primo appuntamento gratuito: lo spettacolo teatrale “Cesare III Millennio” ispirato al Giulio Cesare di William Shakespeare, messo in scena con la regia di Tony Contartese nella cornice del parco archeologico Novi Ark (in caso di pioggia alla “Tenda”, angolo viale Molza viale Monte Kosica.
Giovedì 4 settembre, con l’apertura degli stand gastronomici e del mercatino storico alle 18 prende il via il programma degli eventi al parco Ferrari dove dalle 21 in poi si svolgeranno concerti.
Venerdì 5 settembre alle 21.30 nell’arena del parco Ferrari si potrà assistere ai “Ludi Magni Augusti”, spettacolo di gladiatori e atletica pesante. Alle 22.30 la serata sarà animata dalle sonorità celtiche del gruppo musicale “Meneguinness”.
Sabato 6 settembre al parco Ferrari si incomincia alle 11 con il “Battesimo della Sella”, equitazione per bambini, fino alle 18. A mezzogiorno riaprono gli stand gastronomici e il mercatino storico, mentre dalle 15 alle 20 il parco si anima con “Gioca con la Storia!”, attività per bambini a tema storico.
Alle 15 al Museo civico archeologico di Palazzo dei Musei (largo Sant’Agostino), è in programma la conferenza di Luciano Canfora intitolata “Augusto, tutto cominciò da Modena”. Lo storico analizzerà la lotta per la successione al governo di Roma, contesa tra il giovane Gaio Ottavio, figlio adottivo di Cesare, e Marco Antonio, e la figura politica e l’ascesa al potere di Augusto. L’incontro sarà condotto da Nicola Cassone, storico e studioso della guerra di Modena.
Gli appuntamenti di Mutina Boica proseguono al Novi Ark con l’arrivo alle 18.30 del corteo storico che avrà percorso la via Emilia. Nel parco archeologico, lungo la strada costruita durante il regno dell’imperatore Augusto, Silvia Pellegrini e Donato Labate, archeologi del Museo civico Archeologico e della Soprintendenza per i beni archeologici dell’Emilia Romagna, condurranno il pubblico alla scoperta della storia e dell’urbanistica di Mutina. La giornata si conclude al parco Ferrari con concerti e proposte gastronomiche di cibi e bevande ispirate alla tradizione antica. Alle 22, va in scena la ricostruzione della battaglia notturna del 43 a.C. di Forum Gallorum (oggi Castelfranco Emilia) tra le armate di Marco Antonio e i consoli Irzio e Pansa.
Domenica 7 settembre alle 11 si riparte al parco Ferrari con il “Battesimo della Sella” e le attività per bambini di “Gioca con la Storia!”. Alle 16 attività di archeologia sperimentale sulla fabbricazione delle “ghiande missili” usate nella battaglia di Forum Gallorum. Dalle 17.30 nell’arena del parco, oltre trecento armati a piedi e a cavallo metteranno in scena la battaglia campale della Guerra di Modena del 43 a.C. combattuta tra l’esercito dei consoli e le legioni di Marco Antonio. Valerio Massimo Manfredi sarà protagonista dell’introduzione storica alla battaglia, insieme con esperti della Soprintendenza per i beni archeologici dell’Emilia Romagna. Le attività proseguiranno alle 19 con “La magia del vetro”, sessione di archeologia sperimentale sulla lavorazione della pasta vitrea. L’ultima serata di Mutina Boica proseguirà con concerti fino alle 23.

AUGUSTO, TUTTO COMINCIÒ DA MODENA
Sabato 6 settembre alle 15 a palazzo dei Musei l’incontro con Luciano Canfora Alle 18.30 arrivo del corteo storico al Novi Ark e visite guidate dagli archeologi
Il giovane Ottaviano fu realmente liberatore della Repubblica, come egli stesso si definì, oppure fu un uomo assetato di potere, che non esitò a schierarsi coi cesaricidi? Fu lui il mandante dell’omicidio dei due consoli Aulo Irzio e Vibio Pansa, come lascia intendere Tacito?
Su queste e altre questioni legate alla figura di Augusto primo imperatore di Roma, e in particolare sulla sua ascesa al potere sancita dall’esito del “bellum mutinense”, ci si interrogherà al Palazzo dei Musei di Modena (largo Sant’Agostino) sabato 6 settembre alle 15 nell’incontro con Luciano Canfora, illustre storico e filologo classico. Canfora analizzerà, appunto, la lotta per la successione al governo di Roma, contesa tra il giovane Gaio Ottavio, figlio adottivo di Cesare, e Marco Antonio. Il dibattito sarà condotto da Nicola Cassone, storico e studioso della guerra di Modena. L’incontro ai Musei rientra nell’ambito di “Mutina Boica” dedicata alla guerra di Modena nel bimillenario di Augusto, organizzata da “Aes Cranna”, con il patrocinio e l’attiva collaborazione del Museo civico archeologico di Modena e della Soprintendenza ai beni archeologici dell’Emilia Romagna.
Gli appuntamenti di Mutina Boica nel pomeriggio di sabato proseguono quindi al Novi Ark dove alle 18.30 è atteso l’arrivo del corteo storico dei rievocatori in costume che attraverserà via Emilia centro dalle 18. Nel parco archeologico, lungo la strada costruita durante il regno dell’imperatore Augusto, Silvia Pellegrini e Donato Labate, archeologi del Museo civico archeologico e della Soprintendenza per i beni archeologici dell’Emilia Romagna, condurranno gratuitamente il pubblico alla scoperta della storia e dell’urbanistica di Mutina.

LA GUERRA DI MODENA, CENNI STORICI
Le cause derivarono dal vuoto di potere creatosi con l’omicidio di Giulio Cesare
Che cosa è stata la “Guerra di Modena” o “bellum mutinense” che è al centro delle iniziative e delle rievocazioni di “Mutina Boica” nel bimillenario di Augusto? Le cause che portarono alla guerra di Modena derivarono dal vuoto di potere creatosi dopo l’assassinio di Giulio Cesare il 15 marzo 44 a.C. L’assassinio era stato voluto dalla fazione del Senato maggiormente legata alle istituzioni repubblicane che vedeva nell’enorme potere di Cesare un pericolo per la stessa Repubblica. Il golpe fu contrastato da Antonio, potente generale e console in carica insieme a Cesare in quell’anno, determinato a raccogliere l’eredità del dittatore. I piani di Antonio furono scompaginati dall’entrata nella scena politica di Ottaviano, figlio adottivo ed erede di Cesare il quale si schierò con il Senato contro il rivale Marco Antonio.
A Modena si scontrarono prima in campo aperto lungo la via Emilia presso Castelfranco Emilia (Forum Gallorum), poi presso il quartier generale di Marco Antonio attestato a ovest di Mutina, le forze Senatoriali guidate dai consoli Aulo Irzio e Vibio Pansa unite a quelle di Ottaviano, nominato dal Senato propretore, e le legioni di Antonio composte da 25.000 uomini. Il Senato poteva contare anche sulle truppe di Decimo Bruto assediate a Modena e composte da tre legioni di reclute e da un contingente di gladiatori, raggiungendo così il numero di 47.000 uomini. La guerra si concluse il 20 aprile del 43 a.C. quando il campo di Antonio venne definitivamente espugnato e Mutina liberata dall’assedio.
L’alleanza del giovane Ottaviano con il Senato ebbe breve vita poiché, subito dopo gli scontri di Modena, Ottaviano si alleò con il rivale Antonio e con un’altra importante figura politica dell’epoca, Marco Emilio Lepido, formando il secondo triumvirato e spartendosi così il potere della ormai vacillante Repubblica romana.
Una rappresentazione visiva di episodi legati alla “Guerra di Modena” si può ammirare nella Sala del Fuoco di Palazzo Comunale in piazza Grande, nei bellissimi dipinti opera di Nicolò dell’Abate, eseguiti nel 1546.

“AES CRANNA” LA STORIA COME PASSIONE
L’associazione organizzatrice del festival storico, che nel 2013 ha registrato 35mila presenze, è nata nel 2007. Ne fanno parte 26 giovani di età compresa tra i 14 e i 32 anni
L’associazione “Aes Cranna – Teuta Boica”, che quest’anno organizza per la sesta volta “Mutina Boica”, nasce a Modena nel 2007 da un gruppo di appassionati di celtismo e storia dell’evo antico. Costituitasi nel 2008 come associazione senza scopo di lucro, “Aes Cranna” è cresciuta gradualmente in questi anni fino a registrare nel 2014 ventisei associati di età compresa tra i 14 e i 32 anni che partecipano come volontari alle attività del gruppo. Le sue principali attività consistono innanzitutto nell’organizzazione del festival “Mutina Boica” che si svolge a Modena nel primo week end di settembre; nell’animazione di festival di rievocazione storica attraverso una divulgazione culturale interattiva; nell’organizzazione di conferenze e appuntamenti culturali sulle popolazioni dell’età del ferro e di epoca romana.
Data la sua esperienza sul campo, l’associazione è coinvolta nella realizzazione organizzativa di manifestazioni su tutto il territorio nazionale ed europeo, prestando consulenza o gestendo direttamente alcune aree di competenza.
L’edizione 2013 di Mutina Boica, secondo le stime degli organizzatori ha fatto registrare 35mila presenze in quattro giorni di manifestazione, con ingresso gratuito a tutte le attività (per una media di 10 appuntamenti a giornata), e sono stati 400 i rievocatori coinvolti, provenienti da tutta Italia e dall’estero che si sono fermati a Modena per la durata del festival. Nel parco Ferrari sono stati allestiti 10 stand gastronomici e 45 banchi artigianali. Tante le iniziative realizzate, diverse delle quali in collaborazione con la Soprintendenza per i beni archeologici dell’Emilia Romagna e il Museo civico archeologico etnologico di Modena: conferenze, attività didattiche, laboratori, rievocazioni e ricostruzioni di battaglie, presentazioni di libri. L’edizione 2014 sarà ancora più ricca di appuntamenti, che coinvolgeranno di nuovo oltre 400 rievocatori, che si muovono da tutta Italia sull’onda dell’entusiasmo e della compartecipazione; un pubblico trasversale di tutte le fasce di età; studiosi del mondo universitario e accademico; artigiani che hanno sviluppato una loro professionalità relativa al mondo delle rievocazioni; aziende alimentari che propongono cibi e pietanze d’ispirazione storica.
“La collaborazione tra mondo istituzionale-accademico e le organizzazioni dei festival di rievocazione – spiegano Pietro Comeri e Andrea Ferretti di Aes Cranna – è in grado di produrre una doppia utilità: da un lato le rievocazioni sono indirizzate dal mondo degli studi storici che certifica l’operato e la corretta divulgazione di questi eventi; dall’altro la presenza di esponenti del mondo accademico all’interno di questi eventi permette alle istituzioni preposte alla tutela del patrimonio culturale di diminuire le distanze tra esse e la cittadinanza attraverso il linguaggio nuovo e accattivante della rievocazione storica e dell’archeologia sperimentale”.

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Per informazioni: tel. 388 2529796. Il programma completo è on line (www.mutinaboica.it – Facebook Mutina-Boica).

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