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Contributi per gli affitti, Sunia-Sicet-Uniat Modena: i comuni accelerino i bandi!!

casa-danaroLe famiglie modenesi hanno bisogno di sostegni all’affitto, ma le risorse (poche!) previste dai fondi nazionali ancora non si vedono.
La denuncia è dei sindacati inquilini Sunia Sicet Uniat di Modena che – si legge in una nota – già a luglio avevano chiesto un incontro ai 6 Comuni modenesi ad alta tensione abitativa – Modena, Sassuolo, Castelfranco, Carpi, Formigine e Campogalliano – per sollecitare la definizione di bandi comunali per l’erogazione delle risorse previste dai due Fondi nazionali per la morosità incolpevole e per il sostegno all’affitto, definiti nella legge 124/2013.
Ad oggi i Sindacati inquilini hanno svolto incontri con gli amministratori dei Comuni di Modena, Sassuolo, Castelfranco, Carpi. Solo il Comune di Carpi ha comunicato ai Sindacati di aver definito la data di emissione del bando per il Fondo sociale per l’affitto, che sarà aperto dal 10 ottobre al 29 novembre 2014.
La Regione Emilia-Romagna obbliga i Comuni a comunicare entro il 30 settembre 2014 come intendono utilizzare le somme del Fondo sociale per l’affitto (contributi alle famiglie o Agenzia Casa) e quanto intendono stanziare come risorse comunali aggiuntive, che non possono essere inferiori al 15% – prosegue la nota.
“Ci auguriamo che tutti i 6 Comuni interessati – dicono Antonietta Mencarelli (Sunia), Eugenia Cella (Sicet) e Cristina Ferrero (Uniat) – abbiano predisposto le date dei bandi per poter erogare alle famiglie entro dicembre 2014 le già esigue risorse a disposizione”.
Per i 6 comuni ad alta tensione abitativa della provincia di Modena, le risorse nazionali del Fondo Sociale Affitti sono infatti circa 2 milioni di euro, così ripartiti: 32.957 euro a Campogalliano, 311.251 euro a Carpi, 139.216 euro a Castelfranco, 132.933 euro a Formigine, 1 milione e 124.345 mila euro a Modena, 185.190 euro per Sassuolo. A queste risorse dovranno poi aggiungersi quelle comunali.
Presso gli uffici dei sindacati Inquilini c’è una grande pressione quotidiana da parte delle famiglie che chiedono informazioni sui fondi per l’affitto, che dal 2011 sono stati sospesi nella nostra Regione. “Le famiglie non riescono più ad aspettare – spiegano i Sindacati Inquilini – chi ha redditi bassi ha bisogno di questi sostegni, il rischio è che se non si erogano i contributi aumentino le procedure di sfratto. Bisogna che i Comuni accelerino le procedure per poter erogare questi sostegni sul 2014 entro la fine dell’anno”.

Anche sul fronte risorse per la morosità incolpevole (dovuta a caduta di reddito per perdita lavoro, malattia, decesso di un componete del nucleo familiare, infortunio, rilevanti spese mediche, ecc…), la prospettiva non è rosea.
Innanzitutto, le risorse statali sono veramente poche:  complessivamente circa 670.000 euro per i 6 comuni ad alta tensione abitativa, così articolati: 264.376 euro per Modena, 18.652 euro Campogalliano, 15.5045 euro per Carpi, 70.064 euro a Castelfranco, 72.576 euro per Formigine, 87.284 euro per Sassuolo.
“Serve integrare il Fondo per la morosità incolpevole con risorse locali a partire dal coinvolgimento delle Fondazioni bancarie, come già è stato negli anni passati” spiegano i sindacati.
Inoltre, a causa dei numerosi vincoli e della scarsa chiarezza delle disposizioni attuative, “si corre il forte rischio che poche famiglie possano avere tutti i requisiti per beneficiare di queste risorse. Considerato che ad oggi nessun Comune ha predisposto bandi, chiediamo che anche su questo versante si accelerino le procedure”.
“In questi due provvedimenti per le politiche per l’affitto – concludono le sindacaliste – ci pare che né la velocità, né la semplificazione tanto volute dal premier Renzi siano state applicate”.

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