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Dal Consiglio comunale modenese via libera alla Casa di Fausta

Render-La-casa-di-FaustaIn via Campi, a fianco dell’ingresso del Pronto soccorso del Policlinico di Modena, sorgerà la “La casa di Fausta”, una palazzina di 12-15 appartamenti destinati a dare ospitalità a bambini affetti da tumore o da altre patologie, che necessitano di cure di lungo periodo, e alle loro famiglie. Il Consiglio comunale di Modena, nella seduta di giovedì 25 settembre, ha approvato all’unanimità la delibera presentata dall’assessore al Patrimonio Gabriele Giacobazzi che recepisce l’accordo tra Comune, Provincia, Aseop, Acer e Policlinico per la realizzazione della struttura di accoglienza.

“La Casa di Fausta – ha spiegato l’assessore – sarà realizzata con fondi che raccoglierà la stessa associazione, ma ha richiesto una complessa operazione di trasferimenti patrimoniali”. Con la delibera il Comune acquista dalla Provincia, senza corresponsione di prezzo, la nuda proprietà di un’area di 1158 metri quadrati in via Campi del valore di circa 750 mila euro, su cui Aseop per 40 anni avrà il diritto di superficie con il vincolo di realizzarvi la propria sede e alloggi temporanei per piccoli pazienti e famiglie. Con una futura variante il Comune ne trasformerà la destinazione da residenziale ad attrezzature e spazi collettivi, compensando con la corrispondente trasformazione a residenziale di un’area comunale destinata ad attrezzature e spazi collettivi in via Gottardi. La delibera definisce inoltre la cessione a titolo compensativo da parte dell’Amministrazione ad Acer, cui l’area di via Campi era destinata, di un’area comunale di 2416 metri quadrati in via dello Zodiaco, confinante con una di proprietà provinciale, dove l’Agenzia costruirà alloggi di Edilizia residenziale pubblica. “Tale area – ha spiegato Giacobazzi – è molto più ampia di quella acquisita in via Campi dal Comune e ha un valore che complessivamente è di oltre un milione e 500 mila euro. In cambio della differenza, pari a 850 mila euro, Acer realizzerà per il Comune opere di viabilità pubblica del Comparto di via dello Zodiaco, quali la strada di accesso e una rotatoria stradale. Si è inoltre accollata le opere di urbanizzazione, già effettuate, nelle aree Peep di via Bazzini e Cittanova 1”. In particolare, il Comune trasferirà entro il 2014 ad Acer una quota dell’area di via dello Zodiaco e nel 2015 la restante.

Per il Pd, Simona Arletti ha parlato di interventi “nella direzione di una città accogliente che si fa carico delle persone in difficoltà, quindi ben venga questo accordo e scambio patrimoniale per consentire la realizzazione di un’opera di questo tipo”. La consigliera ha poi chiesto all’assessore alla Sanità Giuliana Urbelli di avere aggiornamenti sul progetto di casa per l’accoglienza di malati in via del Pozzo. Tommaso Fasano ha definito l’opera meritoria: “Stiamo dando al Policlinico l’opportunità di operare al meglio attraverso una struttura esterna che completa l’offerta. Per quanto di competenza del Consiglio, facciamo in modo di tutelare la qualità di cura offerta all’interno del reparto di oncoematologia pediatrica del Policlinico che è alta e che tale deve restare”. Per Giulia Morini “è un provvedimento che riempie di orgoglio; progetti come questo dimostrano che azioni tese alla solidarietà, magari utilizzando un po’ di creatività, sono ancora possibili”.

Per il Movimento 5 stelle, Mario Bussetti ha sottolineato il “nobile scopo. Voteremo a favore – ha detto – anche se purtroppo il costo sostenuto dalla città non è irrisorio visto dal momento che il suolo è patrimonio della città. Auspichiamo quindi che nel futuro si riescano a individuare strade diverse per realizzare tali opere”.

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