I Carabinieri del Nucleo Radiomobile di Bologna hanno arrestato un tunisino 33enne, senza fissa dimora, per estorsione, lesioni personali aggravate, resistenza a pubblico ufficiale, minaccia e rifiuto di fornire indicazioni sull’identità personale. E’ stato identificato alle ore 22:00 di ieri, nel corso di un intervento iniziato a seguito di una lite tra il 33enne ed un barista, 24enne italiano e del gestore di un locale, 32enne bengalese, situato in via de Bibiena. Stando alla ricostruzione dei fatti, il tunisino si sarebbe alterato nei confronti dei due commercianti perché si erano rifiutati di somministrargli bevande alcoliche perché ubriaco. Questo avrebbe scatenato una reazione violenta nell’animo del cliente che armato di un cutter ha ferito lievemente a un gluteo il 24enne che è stato medicato sul posto dai sanitari del 118. Non è andata meglio ai Carabinieri intervenuti, che dopo aver fermato il 33enne nei pressi di piazza Aldrovandi, sono stati aggrediti con calci e pugni. Ricorsi alle cure dei sanitari del Pronto Soccorso dell’Ospedale Maggiore, i due militari hanno ricevuto 12 e 18 giorni di prognosi. Il 33enne, gravato da precedenti di polizia, è stato tradotto in carcere su disposizione dell’Autorità Giudiziaria.