In merito all’ennesimo inconveniente che si è verificato sulla tratta ferroviaria Reggio-Ciano, creando ancora una volta disagi ai passeggeri, chiediamo agli enti competenti (TPER e FER) di intervenire, non a parole ma con fatti concreti, per garantire in tempi rapidi un servizio puntuale ed efficiente, degno di un paese civile. Abbiamo già avuto modo di esplicitare, in diverse occasioni e in maniera dettagliata, le problematiche che i cittadini ci avevano segnalato. Siamo stati tra i firmatari, con altri sindaci della provincia, con Act e con l’Agenzia per la Mobilità, di un documento in cui non ci si limitava a rendere note le criticità del servizio ma si proponevano soluzioni ad hoc. 
Anche la pazienza ha un limite. Consiglio ai dirigenti e ai funzionari degli enti suddetti, di salire sui treni e di parlare con i passeggeri per rendersi conto dei continui, insopportabili, disagi. La Reggio-Ciano, così come le altre tratte su ferro, devono diventare strategiche nel piano di trasporto locale e regionale. Se chi ha la responsabilità di garantire la qualità del servizio non è in grado di farlo, vorrà dire che, insieme agli utenti, compreremo loro un biglietto di sola andata (regolarmente da obliterare, nonostante a volte questo sia impossibile) per tornarsene a casa. Desidero comunque ringraziare l’Agenzia per la Mobilità di Reggio Emilia e il dott. Vernaci per la responsabilità e l’impegno dimostrati nel tentare di individuare, di fronte a muri di gomma, soluzioni alle continue problematiche segnalate.
