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L’indice dei prezzi al consumo a Bologna nel mese di settembre

denaro_euroA Bologna nel mese di settembre 2014 l’indice dei prezzi al consumo per l’intera collettività ha fatto registrare una variazione mensile del -0,1% ed un tasso tendenziale stabile al -0,2% (dati provvisori). Da quattro mesi ormai le variazioni mensili sono negative, mentre il tendenziale conferma la situazione di deflazione apparsa il mese scorso. Nel mese di agosto 2014 la variazione mensile era risultata del -0,3% e il tasso tendenziale del -0,2% (dati definitivi).
Questo l’andamento dell’indice a Bologna nel corrente mese per le dodici divisioni che lo compongono (ex capitoli di spesa):

Prodotti alimentari e bevande analcoliche
Questo mese torna nuovamente positiva la variazione mensile della divisione dell’alimentazione, che fa registrare un +0,5%. Tra gli aumenti maggiori quelli dei “Vegetali” (+3,8%), dei “Pesci e prodotti ittici” (+1,3%), degli “Olii e grassi” (+1,2%) e dei “Prodotti non altrove classificabili” (+1%); in calo solo la “Frutta” (-1,3%) e le “Carni” (-0,1%).
Il tasso tendenziale sale di quasi un punto percentuale portandosi dal -0,6% al +0,3%.

Bevande alcoliche e tabacchi
L’aumento dei vini e degli alcolici è stato solo in parte compensato dal calo delle birre.
+0,1% la variazione mensile e in leggero aumento al +1,3% quella annua.

Abbigliamento e calzature
In aumento gli indumenti e gli altri articoli d’abbigliamento ed accessori, mentre calano le calzature. La divisione registra una variazione mensile del +0,1%, mentre il tasso tendenziale sale di mezzo punto percentuale al +1,2%.

Abitazione, acqua, energia elettrica e combustibili
Nulla la variazione mensile e stabile al -1,9% il tasso tendenziale.

Mobili, articoli e servizi per la casa
L’aumento dei beni non durevoli per la casa, di cristalleria e stoviglie e dei mobili ha determinato una variazione mensile del +0,1%, mentre il tasso tendenziale rimane stabile al +0,2%.

Servizi sanitari e spese per la salute
In calo i servizi paramedici ed in leggero aumento invece i prodotti farmaceutici. -0,6% la variazione mensile, mentre diminuisce ulteriormente dal -0,7% al -1,3% il tasso tendenziale.

Trasporti
Questo mese è la divisione che registra il calo mensile più accentuato: -3,4%. In diminuzione soprattutto i trasporti aerei, marittimi e ferroviari, ma anche i carburanti e lubrificanti, la manutenzione e riparazione sui mezzi di trasporto, i relativi pezzi di ricambio e le biciclette.
Il tasso tendenziale scende di mezzo punto percentuale al +0,3%.

Comunicazioni
Il calo degli apparecchi telefonici e telefax ha determinato una variazione mensile della divisione del -0,5%. Quella annua, pur rimanendo di segno ampiamente negativo, sale di un punto percentuale al -9,1%.

Ricreazione, spettacolo e cultura
Tra i cali maggiori segnaliamo quelli dei pacchetti vacanze, dei servizi ricreativi e sportivi, di quelli culturali, degli apparecchi per il trattamento dell’informazione e degli articoli sportivi e da campeggio.
Il tasso mensile risulta pari al -1,4%, mentre quello tendenziale diventa negativo scendendo al -0,1%.

Istruzione
In aumento le scuole dell’infanzia e l’istruzione primaria private e i corsi di istruzione e formazione. +0,9% la variazione mensile e +1,5% quella annua.

Servizi ricettivi e di ristorazione
La divisione fa segnare la variazione mensile più elevata dell’intero indice (+4,4%) a seguito degli aumenti che hanno interessato i servizi di alloggio, solo in parte compensati dal calo dei ristoranti, bar e simili.
Il tasso tendenziale tuttavia rimane stabile +1,4%.

Altri beni e servizi
Le diminuzioni dei servizi di assicurazione sui mezzi di trasporto, di gioielleria e orologeria, degli apparecchi elettrici per la cura della persona e degli altri servizi finanziari non altrove classificabili hanno fatto segnare una variazione mensile del -0,5%. Il tasso tendenziale scende al -0,8%.

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