Il PD di Fiorano a stare alle parole del capogruppo Gilli ambisce a vivere in una enclave distinta e isolata.
Come si può risultare credibili se nelle linee di mandato si ha “consumo del territorio a saldo zero “ – “mobilità sostenibile” e non prendere nemmeno posizione – perché di questo si tratta nella mozione presentata dal M5S – con una devastazione annunciata a pochi chilometri dal proprio dorato confine.
L’utilizzo dell’alveo del secchia come autostrada a sei corsie non può passare inosservata a chi predica di rispetto del territorio. Banalizzare il tutto con una questione di fondi che altrimenti andrebbero altrove si tratta di una spersonalizzazione cinica ed evidentemente carente di spirito ambientalista.
L’alveo del Secchia verrà devastato, il Parco Fluviale verrà posto nel dimenticatoio.
I sistemi ambientali sono interconnessi – il comune di Fiorano stesso fa parte di una unione dei Comuni a cui afferisce anche l’alveo del Secchia – i sistemi del trasporto sono interconnessi – dobbiamo ricordarlo noi che Fiorano non è l’ultima Thule. Come si può chiamarsi fuori da una tema di questa portata a due passi da noi perché “non è di nostra competenza”?
L’intelligenza di chi governa il territorio dovrebbe spingere il proprio cuore verso dei valori condivisi, e anche con la sola forza delle parole pronunciare: “io non sono d’accordo”. Invece alle volte pare che chini il capo ai poteri economici ai quali non si può dire di no. E mi riferisco ai partecipanti del project financing (soliti noti) e a chi realizzerà questa inutile, dannosa, costosa, orribile opera viaria.
(Giuseppe Amici, Consigliere e Capogruppo consiliare M5S)