Si svolgono sabato 4 ottobre, nella sede della Provincia di Modena, le elezioni del nuovo presidente e i 12 componenti del Consiglio provinciale; i seggi rimarranno aperti dalle ore 8 alle 20. Voteranno 696 i “grandi elettori”, tutti i sindaci e i consiglieri comunali modenesi, come prevede la riforma che ha trasformato la Provincia in un ente di secondo livello.
I candidati alla carica di presidente sono Gian Carlo Muzzarelli, sindaco di Modena, e Mauro Smeraldi, sindaco di Vignola, mentre saranno quattro le liste per il Consiglio provinciale: “Democrazia Civica”, “Insieme per una nuova provincia”, “Unione Modena Civica – Uniamoci” e “Forza Italia” .
Lo spoglio dei voti si svolgerà subito dopo la chiusura delle urne per concludersi in tarda serata.
Il corpo elettorale provinciale di Modena è suddiviso in sei fasce demografiche al fine di proclamare gli eletti con il metodo del voto ponderato che assegna un peso diverso ai comuni seconda del numero di abitanti.
Sono eleggibili alla carica di presidente, i sindaci e i consiglieri provinciali uscenti, mentre sono eleggibili alla carica di consigliere provinciale i sindaci, i consiglieri comunali e i consiglieri provinciali uscenti.
In base alla riforma, alle Province, che diventano un ente di secondo livello, restano le competenze sulla viabilità e trasporti, tutela e valorizzazione dell’ambiente, edilizia scolastica e pianificazione della rete scolastica, assistenza tecnico amministrativa agli enti locali, pianificazione territoriale e pari opportunità. Come prevede il recente Accordo Stato-Regioni, entro il 31 dicembre le Regioni decideranno l’attribuzione delle altre funzioni attualmente svolte dall’ente.