Per la realizzazione del metanodotto di Serramazzoni, la società Snam Rete Gas ha presentato alla Provincia di Modena una variante del progetto che prevede la modifica del tracciato al fine di risolvere le problematiche emerse con la proposta precedente del dicembre 2013.
Con la nuova variante riparte la procedura per l’autorizzazione della Conferenza dei servizi, che si è riunita giovedì 2 ottobre, alla quale partecipano tutti gli enti interessati (Comune, Provincia, Unione dei Comuni del Frignano, Arpa, Ausl, Soprintendenze, Regione, Anas e Terna). Ora la Conferenza deve decidere entro un termine massimo di 180 giorni.
In particolare il nuovo progetto risolve il problema del superamento del borgo di Cornazzano attraverso un nuovo tracciato lungo 500 metri, in parte interrato e in parte da realizzarsi utilizzando la tecnica “trenchless” (microtunnel).
L’intervento interessa per la totalità del suo sviluppo lineare la porzione sudorientale del territorio comunale di Serramazzoni e prevede la realizzazione di una nuova condotta della lunghezza di circa 4,800 chilometri dalla località Casellina di S.Dalmazio supera con un passaggio a valle il borgo di Cornazzano, per poi ricollegarsi al metanodotto esistente nei pressi della Strada Nuova Estense.
Il nuovo impianto, se autorizzato, sostituirà quello esistente che verrà dismesso, lungo circa 5,230 chilometri dove negli ultimi anni si sono verificate due rotture gravi che hanno messo a rischio la fornitura di gas per il Frignano.