‘Dove c’è casa, c’è salute’: domani a Modena workshop regionale organizzato dalla Società Italiana di Medicina Generale



    Un nuovo punto di riferimento per la salute dei cittadini, luoghi ai quali rivolgersi in ogni momento della giornata per avere una risposta competente ai diversi bisogni di assistenza che non richiedono il ricorso all’ospedale. Sono le “Case della Salute”, strutture sanitarie e socio-sanitarie, dove i servizi di assistenza primaria si integrano con quelli specialistici, ospedalieri, della sanità pubblica, della salute mentale e con i servizi sociali e del volontariato. A queste nuove strutture è dedicato il workshop “I medici di medicina generale nelle case della salute. Dove c’è casa c’è salute? Come renderlo possibile”, organizzato dalla SIMG (Società Italiana di Medicina Generale) con la collaborazione dell’Azienda USL di Modena, in programma sabato 4 ottobre, dalle 9.00 alle 13.00, nel Centro Servizi del Policlinico di Modena (Via del Pozzo, 71).

    Obiettivo dell’incontro  – che ha valenza regionale e coinvolge professionisti di tutta l’Emilia-Romagna – è analizzare il ruolo dei medici di famiglia che all’interno di queste strutture lavorano in maniera sempre più integrata con altri professionisti (specialisti, infermieri, ostetriche e assistenti sociali) in modo da poter rispondere sempre meglio ai bisogni di salute della popolazione. “Noi medici di medicina generale vogliamo che il binomio ‘casa’ e ‘salute’, così indovinato perché evoca la casa come luogo caro a tutti e in cui si sta bene, sia davvero il luogo della salute e non della malattia ed è quello che vogliamo contribuire a realizzare” spiega la dottoressa Maria Stella Padula, medico di medicina generale e presidente SIMG per la provincia di Modena.

    In provincia di Modena sono già attive sette “Case della Salute”: Finale Emilia (il primo stralcio), Alto Frignano (Pievepelago, Fiumalbo e Riolunato), “del Sorbara” (Bastiglia, Bomporto, Nonantola e Ravarino), Valli Dolo Dragone e Secchia (Montefiorino, Prignano, Palavano e Frassinoro), Cimone (Fanano, Sestola e Montecreto), Novi di Modena e Rovereto. Per informazioni è possibile consultare il sito www.ausl.mo.it/casedellasalute