Il direttore dell’Urologia dell’Ospedale di Carpi, Maurizio Brausi eletto presidente della Società italiana di urologia



    Maurizio-BrausiPrestigioso incarico per il professor Maurizio Brausi. Il direttore dell’Urologia dell’Ospedale di Carpi è stato eletto presidente della Siu, la Società italiana di urologia, che nel corso dell’ultimo congresso nazionale a Firenze ha riunito oltre 1.500 medici specialisti provenienti da tutta Italia.

    Un riconoscimento importante per il professor Brausi e per la sua equipe che opera presso il Ramazzini di Carpi. Il professionista, primo modenese a ricoprire questo incarico, ha ottenuto ben 180 voti su 350. “Sono orgoglioso di aver ottenuto un consenso così ampio da parte di colleghi ospedalieri e universitari” ha affermato il professor Brausi. “A Carpi, oltre all’attività ordinaria di urologia, abbiamo focalizzato il nostro impegno nel campo oncologico, dando vita ad un’unità dedicata al tumore alla prostata che coinvolge in maniera multidisciplinare oncologi, radioterapisti, radiologi, infermieri, fisioterapisti ed altri professionisti. Proprio la multidisciplinarità nell’affrontare le patologie sarà uno degli obiettivi del mio programma, cercando di fare entrare anche nel nostro Paese il concetto che i casi oncologici non vanno trattati solo chirurgicamente dall’urologo ma devono essere seguiti da un team con diversi specialisti. Altro tema che mi sta a cuore è quello della valorizzazione dei giovani urologi e una loro maggiore apertura ad esperienze all’estero”.

    Maurizio Brausi è direttore dell’Unità operativa di Urologia dell’Ospedale Ramazzini di Carpi. E’ specialista in chirurgia, urologia e oncologia. Ricopre numerosi incarichi in società scientifiche nazionali e internazionali, in particolare è presidente della Società Europea di Urologia Oncologica (ESOU). E’ autore di oltre trecento pubblicazioni scientifiche, ha partecipato come relatore a numerosi convegni nazionali e internazionali ed ha ricoperto diversi incarichi di insegnamento presso prestigiosi enti ed ospedali stranieri. Recentemente è stato “visiting professor” presso l’Università Salzburg (Austria) e Melbourne (Australia).