E’ stato completamente riqualificato il campo da calcio a 11 presso lo Stadio di Finale Emilia, attraverso un progetto di restyling che consegna alla cittadinanza finalese un nuovo spazio in erba sintetica, il primo in tutta la Bassa Modenese, dove sviluppare attività giovanile di calcio a 11 e di calcio a 7 amatoriale, a disposizione delle società sportive calcistiche affiliate a Figc ed enti di promozione sportiva, per allenamenti o gare di campionato fino alla prima categoria compresa della Figc.
Il nuovo spazio sportivo, già in uso, è gestito dalla società sportiva Junior Finale su concessione del Comune di Finale Emilia che è parte attiva nel progetto di riqualificazione guidato dal Csi Modena in collaborazione con UniCredit, Limonta Sport, LND Servizi, Green Power Service. L’inaugurazione ufficiale di questo nuovo spazio sportivo si è tenuta giovedì 9 ottobre con un evento sportivo degno di nota, la partita amichevole tra l’Us Sassuolo Calcio e l’Us San Felice. Dopo l’amichevole, il taglio del nastro alla presenza di numerose autorità sportive e politiche nazionali e locali e in finale, la tavola rotonda dal titolo “Come far crescere lo sport: calcio, impianti, finanziamenti e imprenditoria sociale” con interventi di responsabili e dirigenti del Csi Modena e dei soggetti partner del progetto moderati dal giornalista Francesco Dondi.
“Il progetto di riqualificazione sul campo di Finale è sicuramente un progetto unico in tutta la Bassa modenese – ha spiegato Stefano Gobbi presidente Csi Modena e direttore area marketing, fund raising e fondazioni Csi nazionale – l’unico campo nel raggio di 40 km per sviluppare attività calcistica giovanile. Ci tengo quindi a ringraziare i nostri partner che hanno reso possibile la realizzazione di questo importante progetto che valorizza l’attività sportiva ed offre ai cittadini finalesi la possibilità di usufruire di questo spazio in controtendenza con il problema della carenza impiantistica italiana. Un numero sempre crescente di strutture dedicate all’attività calcistica e in generale all’attività sportiva di base è fondamentale per continuare ad educare i giovani all’importanza della pratica sportiva, il Csi Modena lavora proprio per questo”. Ha sottolineato l’importanza di un intreccio sinergico tra Comune e Sport come servizio indispensabile per i cittadini il sindaco di Finale Emilia Fernando Ferioli: “Siamo orgogliosi di questo nuovo impianto che apre le proprie porte agli sportivi giovani e meno giovani di Finale e non solo. Siamo orgogliosi anche del fatto che sia stata un’organizzazione privata come il Centro sportivo italiano di Modena ad assumersi l’onere di un investimento così importante, ma così fortemente voluto. Scegliendo la nostra città e sposando la filosofia organizzativa di una delle più importanti società sportive del nostro territorio, qual è lo Junior Finale. Il tutto senza avanzare pretese economiche nei confronti della nostra amministrazione, e di questi tempi non è poco. Per quanto riguarda proprio l’amministrazione, posso annunciare che a breve inizieranno i lavori per la costruzione dei nuovi spogliatoi che affiancheranno quelli già esistenti allo Stadio, andando a sostituire quelli del Robinson ormai demoliti. Così come il nuovo campo in erba naturale che sorgerà a fianco di questo bellissimo in erba sintetica, rimpiazzerà nella disponibilità dello Junior il campo Robinson”.
Nel corso della tavola rotonda sono intervenuti anche i partner del progetto: “E’ un onore aver contribuito con il nostro campo – ha evidenziato Roberto Nusca direttore generale di Limonta Sport – a realizzare quello che è un piccolo tassello, ma pur sempre significativo, per la ricostruzione. Il calcio non è solo sport, ma è anche momento di gioia, aggregazione e crescita. E’ con soddisfazione che abbiamo messo a disposizione i nostri prodotti top, il massimo della tecnologia di settore a tutela degli atleti e dell’ambiente, per un’opera dal valore sociale così importante”.
L’entusiasmo per questo importante progetto di riqualificazione arriva anche da Unicredit: “Siamo felicissimi di aver contribuito alla realizzazione di una struttura importante per il territorio – spiegano Massimo Villa, Area Manager Unicredit di Carpi e Giuseppe Zanardi, Responsabile Unicredit Area Modena -. Un territorio nel quale il nostro istituto affonda le sue radici e nel quale lavoriamo ogni giorno per sostenerne lo sviluppo su diversi fronti. Questa iniziativa, inoltre, si inserisce in un percorso strutturato di azioni che il nostro Gruppo ha messo in atto a sostegno delle popolazioni terremotate, sia attraverso l’attività bancaria, che attraverso specifici interventi solidali, in condivisione con le istituzioni locali”.
Un sogno che si è trasformato in realtà, dopo il sisma del 2012 che ha sconvolto la sua terra, per il presidente dello Junior Finale Arduino Cavallini: “Dopo due anni trascorsi tra campi in affitto e fazzoletti di terra sparsi qua e là nel nostro paese, ora possiamo gioire per questo gioiellino. Da una parte c’è l’orgoglio di offrire alla città uno spazio sportivo stupendo, che dovrà aprirsi anche ad altre attività del territorio, dall’altra c’è la riconoscenza verso quei tanti amici, Csi in primis, che hanno scelto di sostenere lo Junior Finale in un periodo così difficile. Il campo in sintetico è uno dei primi, concreti passi versi la rinascita dello sport locale, un mondo in cui l’attività sociale viene anche prima dei risultati sportivi di cui, comunque, andiamo sempre fieri”.
NOTE TECNICHE SUL CAMPO
Il campo da calcio è stato realizzato con il sistema MAX S con intaso prestazionale GEO PLUS, quest’ultimo brevetto di Limonta Sport Technology. MAX S è l’innovativo manto in erba artificiale, realizzato con filati dalla speciale sezione a ritorno di memoria. La particolare forma ad S (o ad onda), rinforzata nella parte centrale, caratteristica riscontrata anche nella maggior parte dei tipi di manto in erba tradizionale, garantisce un’alta capacità di assorbimento dello stress causato dall’utilizzo in azioni da gioco. Questo manto, in combinazione con l’intaso prestazionale GEO PLUS, rappresenta l’avanguardia nel panorama dei tappeti sintetici per il gioco del calcio a livello professionistico. GEO PLUS è il primo prodotto al mondo da intaso 100% naturale di origine vegetale per manti in erba artificiale. L’intaso 100% naturale è frutto di anni di sperimentazione, si tratta dell’evoluzione di una serie di ricerche avviate già dal 2003, quando fu studiato e poi brevettato il Geo, primo rivoluzionario prodotto, 70% naturale, che ha cambiato la storia degli intasi per i campi da calcio artificiali.
Per info: tornei@csimodena.it, prenotazioni@csimodena.it, Sandro Morselli cell. 3292158646 (dal
lunedì al venerdì dalle 18.30 in avanti, il sabato dalle 9 alle 13).