Le eccellenze castelnovesi alla fiera del Pilar di Saragozza



    SaragozzaE’ composta da numerosi volontari la delegazione castelnovese che in questi giorni è a Saragozza, in Spagna, in occasione dei festeggiamenti nell’ambito della fiera del Pilar, che si svolge ogni anno in onore della Madonna del Pilar, considerata anche la patrona di Spagna e la cui ricorrenza si celebra il 12 ottobre. Per questo motivo in questi giorni a Saragozza si riversano non solo gli aragonesi, ma tantissimi spagnoli e persone addirittura da tutto il mondo. Per una decina di giorni la città spagnola diventa fulcro di numerosi eventi, culturali e ludici, e le vie vengono riempite di bancarelle e stand provenienti da ogni parte del globo.

    Tra queste, anche quella di Castelnovo Sotto, comunità rappresentata per l’occasione da una serie di volontari in particolare del Gruppo Sportivo Marconi (ma anche di altre associazioni locali) e dal sindaco Maurizio Bottazzi. Quella che si è presentata in terra spagnola è un’occasione di promozione territoriale, per far conoscere le tipicità enogastronomiche locali e le bellezze storico-culturali del paese. Venerdì, la delegazione ha partecipato al Pregundo, la lunga e tipica sfilata per le vie della città alla quale hanno preso parte gruppi di tutto il mondo, che si è conclusa proprio sotto la cattedrale della Madonna del Pilar. Sabato mattina, invece, un momento istituzionale nel quale i castelnovesi sono stati ricevuti dal sindaco Juan Alberto Belloch – nel corso di una cerimonia in cui sono stati premiati cinque cittadini virtuosi – e dal console italiano Massimo Marchetti, i quali sono stati omaggiati con prodotti locali e libri storico-fotografici su Castelnovo.

    Lo stand castelnovese – che resterà aperto fino al 13 ottobre – è l’unico italiano si trova all’inizio della Gran Via, all’ingresso del parco cittadino “Labordeta” e qui, senza sosta, i volontari offrono i prodotti tipici ai passanti e si mettono ai fornelli. Già, perchè oltre al Parmigiano Reggiano, alla mortadella e al salame, a fare gola è soprattutto il gnocco fritto, che i volontari preparano proprio sul posto.

    L’occasione (nata grazie ai contatti presi con il console da un castelnovese che lavora da anni a Saragozza) è stata propizia per far conoscere il territorio e per prendere contatti anche con i rappresentanti di tanti altri Paesi. In più, è stato possibile illustrare le attività delle aziende locali che hanno sponsorizzato la trasferta e fornito i prodotti, oltre che la storia del celebre Carnevale del Castlein. Partner dell’evento sono stati Emilia Wine, Salumificio Folloni, Consorzio Parmigiano-Reggiano, Latteria La Grande e Cascine Emiliane, mentre la sponsorizzazione è stata fornita da una decina di aziende locali.