Da lunedì prossimo, 13 ottobre, sei agenti della Polizia Municipale assumeranno l’incarico di “Polizia di Prossimità” per rendere più semplice e diretto il dialogo con i cittadini, conoscere meglio i problemi dei singoli quartieri ed intervenire più prontamente in caso di bisogno.
Entra in funzione, infatti, lunedì prossimo, in fase sperimentale, il programma di riorganizzazione della Polizia Municipale che porta circa il 10% degli agenti disponibili direttamente nei quartieri con la nuova veste di Polizia di Prossimità.
“La Polizia di Prossimità – ha sottolineato il Sindaco di Sassuolo Claudio Pistoni – era al primo punto del nostro programma di mandato: grazie al lavoro di tutti ed alla collaborazione del Comandante Stefano Faso, che ringrazio, siamo riusciti a creare questa riorganizzazione in soli quattro mesi puntando ad un periodo sperimentale per poi tirare le fila a fine anno, capire cosa funziona e cos, invece, si può migliorare.
La presenza di un agente della Polizia Municipale in divisa sul territorio non ha solamente il fondamentale ruolo di fungere da deterrente per chi ha cattive intenzioni, o di controllo del territorio: puntiamo ad un rapporto diretto con la gente, puntiamo ad un vigile amico capace di raccogliere direttamente le segnalazioni, ascoltare le problematiche dei singoli quartieri o delle singole strade, per facilitare e velocizzare le soluzioni.
Il presidio delle Forze dell’Ordine in questi ultimi tempi – sottolinea il Sindaco – è visibilmente aumentato, gli stessi residenti ce lo hanno confermato negli incontri con i quartieri di queste settimane: per questo motivo li ringraziamo consapevoli del fatto che proseguiranno nel solco del lavoro intrapreso in questi anni per garantire una sempre maggiore sicurezza alla nostra città. Con l’istituzione della Polizia di Prossimità, anche l’Amministrazione Comunale ha voluto fare la propria parte, abbiamo voluto offrire loro un aiuto, qualche occhio in più presente e vigile sul territorio”.
La riorganizzazione della Polizia Municipale di Sassuolo, che avrà durata sperimentale sino a fine anno per poi fare un bilancio e capire cosa funzione e cosa deve essere migliorato, dividerà la Pm in due grandi tronchi: “Servizi Specialistici Corpo Pm” e “Centrale Operativa e Servizi sul territorio”.
Il marco settore “Servizi Specialistici Corpo Pm” è, a sua volta, suddiviso in quattro sotto settori.
Unità operativa “Sicurezza stradale e Polizia Giudiziaria” il cui ambito d’intervento riguarda l’infortunistica stradale ed il pronto intervento, sicurezza dei trasporti, trasporto merci, attività delegata dall’Autorità Giudiziaria, attività di controllo sul falso documentale, prevenzione e repressione reati, foto segnalamento.
“Ufficio informazioni e sanzioni”; “Servizio Sportello” e “Segreteria del Corpo e Diritti degli animali”.
Il macro settore “Centrale operativa e servizi sul territorio” è, invece, suddivisa in tre sotto settori.
“Centrale Operativa- manifestazioni ed Eventi – Viabilità”, nelle cui funzioni figura la gestione della videosorveglianza, interrogazione archivi e banche dati, programmazione, gestione manifestazioni ed eventi.
“Tutela del territorio e del Consumatore”, nelle cui funzioni figura la gestione di fiere e mercati, vigilanza edilizia e ambientale.
“Sicurezza urbana: prossimità – Centro Storico – Unità Cinofile”.
“La nostra azione nei nell’ottica di un maggiore e più capillare controllo del territorio per garantire una sempre maggiore sicurezza – conclude il Sindaco di Sassuolo Claudio Pistoni – non si arresta qui: recentemente si è svolta una gara per l’acquisto di nuove telecamere e, nel prossimo piano degli Investimenti, prevedremo lo stanziamento di ulteriori 50.000 € per acquistarne altre da collocare su tutto il territorio nelle zone più frequentate e a rischio micro criminalità”.
