“Mafie di casa nostra”. Il Comune di Bologna ospita una serata per raccontare le 11 organizzazioni mafiose presenti in Emilia-Romagna



    Dalla prostituzione al gioco d’azzardo, dallo spaccio all’edilizia. Sono numerosi gli interessi delle mafie presenti in Emilia Romagna, ma altrettanto numerose sono le associazioni e le realtà locali che quotidianamente si battono contro le mafie, cercando di sconfiggerle nelle scuole, nelle università, nelle piazze e sul web con l’informazione e lo sviluppo di progetti culturali.

    A raccontare cosa accade lungo la Via Emilia saranno Alessandro Gallo e Giulia Di Girolamo, autori del libro-inchiesta “Non diamoci pace. Diario di un viaggio (il)legale” (Caracò Editore) ed Elia Minari, giornalista coordinatore della web-tv Cortocircuito e regista del documentario “La ‘ndrangheta di casa nostra. Radici in terra emiliana”. L’incontro sarà moderato da Francesco Critelli, capogruppo del Partito Democratico al Consiglio Comunale di Bologna.

    L’appuntamento è venerdì 17 ottobre, alle ore 21, presso la Sala Renzo Imbeni del Comune di Bologna, in Piazza Maggiore.

    L’iniziativa, patrocinata dal Comune di Bologna, è organizzata da Rete No-Name Antimafia in Movimento, in collaborazion con Caracò editore e Cortocircuito-web tv.